Alex Ruffini, il Fotografo del Rock – Intervista

Alex Ruffini, il Fotografo del Rock – Intervista

20 Dicembre 2014 0 Commenti Alessandro Lifonti

Se pensiamo alla musica il senso umano che più ne viene coinvolto è innegabilmente l’udito… ma se dovessimo provare ad esprimere la forza e le emozioni della musica non attraverso il suono, ma attraverso le immagini?
Non una cosa facile, non una cosa alla portata di tutti… ma c’è chi ha fatto del Talento del riportare in immagini la forza, la passione e l’emozione della musica una Professione! In questo, uno dei migliori è sicuramente Alex Ruffini, il fotografo delle Rock Star, che nella sua carriera può vantare scatti unici ai volti che più hanno caratterizzato il Rock degli ultimi anni, dai Kiss ad Alice Cooper passando per Jake E. Lee e Steven Tyler!
Il nostro Alessando Lifonti ha fatto due parole con Alex per cercare di capire come si vive la musica da dietro un obiettivo!

Denis Abello

intervista a cura di Alessandro Lifonti

MR: Alex, raccontaci un po’ di te: com’ é nata la tua passione per la fotografia, e come ti sei avvicinato al mondo del rock?
AR: Ciao Alessandro! Mi sono avvicinato alla musica praticamente da bambino ( 8 anni )! GRAZIE ai miei genitori che ascoltavano da Elvis ( mia mamma ) a Mario Del Monaco ( mio padre )…devo dire Grazie a mio zio ( un vero rocker ) che mi portava ai concerti quando ero ancora un adolescente ;-)! Siamo 4 fratelli, e nostra madre quando ci mandava a scuola non aveva il tempo materiale di prepararci la merenda, e di conseguenza ci dava dei soldini per comprarla per strada… alla fine mi mettevo via quello che mi dava ( rimanendo a pancia vuota ) e a fine settimana andavo in centro e mi compravo i dischi ;-)! Era buffo, avendo 9 anni quando andavo a comprare i dischi mi chiedevano sempre: bambino per chi è questo disco?! ha ha ha, io dicevo sempre per mio zio :-)! Quando tornavo a casa mia madre mi faceva un “processo”… di chi è quel disco?!?! me lo ha dato zio… ha ha ha! La passione per la fotografia… in seconda media, il prof. di educazione tecnica era uno avanti. Sapeva come intrattenerci… tra storie dell’arte, visite a musei ecc… un giorno ci fece una lezione un po’ particolare… ci mostro’ la “magia”… come sviluppare una foto ( acidi, vaschette ecc…) e da lì mi sono “innamorato”!

MR: Com’é cambiata la fotografia rispetto a tanti anni fa grazie alle nuove tecnologie?
AR: La fotografia e la musica vanno a pari merito/demerito… dove 15 anni fa per un servizio fotografico ti pagavano 5000 dollari, ora ti pagano 500 dollari… una volta vendevano 5000 dischi, oggi ne vendono 500! La tecnologia ha praticamente “ammazzato” seriamente tutto :-(! Basta vedere quanti “fotografi” abbiamo qui in italia (parlo sempre del settore)…

MR: Sei molto legato a Venezia, la tua città Natale. Hai spesso fotografato artisti con calli e campielli sullo sfondo. Quanto t’ispira la tua splendida città?
AR: La mia città è unica… e te lo dice uno che ha girato il mondo 😉 Sarà che la vivo e la conosco a menadito, e posso garantirti che non è mai uguale! Quando ero piccino fantasticavo molto, walkman, cuffie e musica a palla… vedevo i KISS senza trucco da tutte le parti, ha ha ha!

MR: Hai fotografato decide e decine di rockstars! Con quali artisti hai legato di più?
AR: Ho fotografato centinaia, e centinaia di rockstars bene o male, ho un bel rapporto con tutti… sono una persona molto semplice e schietta, e professionale… forse a loro piace come mi porgo!? Non saprei dirti… dovresti chiedere a qualcuno di loro… Lol

MR: Com’é la giornata tipo di un musicista quando é in tour? Sono così diversi da noi gente comune?
AR: Il tour di qualsiasi band secondo me è una ” tortura “… Aereo / Van / albergo, soundcheck… Van, albergo, penichella ( quando possono ), concerto, e via cosi.. .sfido chiunque dire che la vita da rockstars è una figata ha ha ha… alla fine, sono esseri umani 😉

MR: Abbiamo visto tutti i tuoi splendidi scatti a fianco di mostri sacri come Alice Cooper e Steven Tyler. Hai voglia di raccontarci qualche aneddoto riguardante zio Alice e Mr. Tallarico?
AR: Alice Cooper, è semplicemente come lo vedete, una persona Geniale… uno che fa teatro della sua musica è un genio 😉
Steven Tyler…Una delle persone piu’ solari al mondo! E’ praticamente un mix di gioia/sole/acqua/fuoco “frullalo” = STEVEN TYLER! Ho un aneddoto che mi fa sempre sorridere quando lo penso… eravamo in un Hotel di lusso qui a Venezia, avevo portato un vecchio catalogo di una mia mostra. Avevo incluso in questo catalogo una foto dei New York Dolls, ad un certo punto parlo con la sua fidanzata, e lui se lo guarda con cura… dopo qualche minuto “sbotta” farfugliando delle cose, e non capivo!?!? Steven: holy Shit, WTF, ecc… mi giro. mi guarda e dice: Cazzo, David Johansen ( Leader dei NYD ) assomiglia a Mike Jagger piu’ di me, non è giusto ha ha ha…Giuro, mi sono pisciato sotto dalle risate.

MR: Sarai nuovamente il fotografo ufficiale del Frontiers rock festival! Quali sono i tuoi ricordi personali più belli legati alla prima edizione, e cosa ci possiamo aspettare dalla seconda?
AR: Per me è stato un onore essere parte dello staff della Frontiers per il festival… ricordi, mmmm… ho visto persone che veramente hanno dato l’anima, Primo Bonali ha perso almeno 5 kg ( uomo trottola ), Faxio Vai pure 😉 Elio, il Boss Serafino, e tutti gli altri sono stati fantastici! Poi, per le bands che ho fotografato… mi ha emozionato molto Jake E Lee ( per come è diventato ), il resto delle band sono state tutte molto professionali con me… alla fine, mi sembrava di essere al bar con amici, molti musicisti sono amici miei ( fotografati negli anni )! Per la prossima edizione… so già come organizzarmi, conoscendo lo staff è un punto a mio favore 😉

MR: Ci sono artisti o bands che hai avuto modo di conoscere vent’anni fa, e che ora a distanza di tanto tempo sono cambiati sotto l’aspetto caratteriale?
AR: Ci sono gruppi che in questi anni “volano basso”… 20 anni fa facevano arene, stadi, ecc… ora non è il momento di tirarsela no!?

MR: Una cosa piacevole e una un po’ meno del tuo lavoro….
AR: Per me è sempre piacevole, anche quando è (per motivi tecnici) spiacevole… ho imparato molte cose in questo campo! Il mondo del Rock N Roll è fatto cosi’ e non cambierà mai…

MR: Se non avessi fatto il fotografo, cos’ altro avresti fatto nella vita?
AR: Qualcosa nel campo musicale di sicuro… Amo troppo la musica 😉

MR: Dal 6 al 24 Dicembre, al Palazzo Valmarana Braga di Vicenza si terrà la tua mostra fotografica “Monsters of rock”! Ci vuoi anticipare qualcosa?
AR: Ci sono 58 scatti (50 x 70) di cui 10 scatti inediti al Monsters Of Rock Tour… Ho voluto chiudere questa lunga Tournee di mostre con l’aggiunta di 10 scatti inediti x finire con il botto… ha ha ha… alla KISS insomma 😉

MR: Quali sono i tre concerti più belli della tua vita?
AR: Sincero… non ne ho la piu’ pallida idea… ogni concerto mi emoziona e mi lascia un segno… dire il piu’ bello, dovrei guardare il mio corpo e scegliere il segno… Lol.

MR: I cinque dischi a cui non potresti mai rinunciare sono:
AR: AC/DC – Back in Black, LED ZEPPELIN – I, VAN HALEN – I, DEEP PURPLE – Made In Japan, KISS – DRESSED TO KILL

MR: Qual’ é il musicista che ti ha fatto più tribulare in tutta la tua carriera?
AR: Sebastian Bach – Yngwie Malmsteen… non aggiungo altro!

MR: Dietro al tuo lavoro una grande passione per la musica…. hai suonato o suoni qualche strumento?
AR: Suono la chitarra da molti anni, da un annetto il basso (e mi diverto un sacco)… ho militato in qualche band locale facendo cover di AC/DC, Kiss, ecc… ma alla fine mi portava via un sacco di tempo e ho mollato.

MR: Quando hai qualche momento di pausa cosa ami fare?
AR: Disegnare, leggere, suonare per rilassarmi 😉

MR: Alex, ti ringraziamo tantissimo per averci dedicato un po’ del tuo tempo! Non vediamo l’ ora di rincontrarti a Trezzo!
AR: Grazie ragazzi, è stato un piacere… ci vediamo tutti a Trezzo con il super bill!!!
Un abbraccio,
Alex

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