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02 Settembre 2014 5 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Come già riportato dal nostro Iacopo Mezzano, domenica 31 agosto è purtroppo venuto a mancare il grandissimo Jimi Jamison, in seguito ad un attacco cardiaco nella sua casa di Memphis.
Jamison rappresentava uno dei migliori interpreti che la scena Melodic Rock ci aveva mai consegnato e lascia un’eredità pesantissima in tutto il panorama musicale mondiale.
Jimmy Wayne Jamison nasce il 23 agosto del 1951 nella campagna del Mississippi, ma si trasferisce subito con la madre a Memphis, nel Tennessee. Inizia ad affinare le sue doti canore fin dall’adolescenza e nello stesso tempo impara a suonare pianoforte e chitarra, e già alle scuole medie fa parte di un gruppo.
Nei primi anni Settanta è il frontman dei TARGET, band proprio della sua città, passando poi nei COBRA agli inizi degli Eighties. In seguito è richiestissimo backing vocalist per artisti del calibro di ZZ TOP, KROKUS, Joe Walsh e moltissimi altri, ma viene ben presto chiamato dai SURVIVOR per sostituire Dave Bickler, che accusa problemi alle corde vocali.
Jimi entra nella band nel momento forse peggiore, in quanto l’album “Caught In The Game”, che seguiva il pluripremiato “Eye Of The Tiger”, si era rivelato un notevole flop commerciale, tanto da vendere addirittura meno del debutto datato 1979. Ma il nuovo cantante riaccende ben presto la fiamma e i SURVIVOR ricominciano a macinare singoli e album di successo.
Nel 1989 viene chiamato dai DEEP PURPLE per prendere il posto del partente Ian Gillan, ma rifiuta per timore di scontrarsi coi suoi manager, come riporta in un’intervista dell’epoca Jon Lord. In realtà, l’etichetta di Lord ha appena pubblicato “When Love Comes Down” (1991), primo album solista di Jamison realizzato dopo lo scioglimento dei SURVIVOR, e i manager vogliono che lui rimanga per promuovere il disco, anzichè raggiungere gli stessi PURPLE.
Il cantante scrive poi la famosissima “I’m Always Here” per il serial di successo “Baywatch” e rilascia quindi nel 1999 un altro lavoro solista sotto il monicker JIMI JAMISON’S SURVIVOR dal titolo “Empires”. Di lì a poco riforma gli stessi SURVIVOR, che nel 2006 pubblicano “Reach”.
Dopo un paio d’anni è il momento del suo terzo disco solista “Crossroads Moments”, prodotto dall’amico Jim Peterik, seguito nel 2011 dal duetto con un altro grande interprete del Melodic Rock come Bobby Kimball, talentuoso singer dei TOTO.
Arriva quindi l’ottimo “Never Too Late” e nel frattempo continua le sue tornèe coi SURVIVOR, sino alla fatidica data del 31 agosto 2014, quando Jimi viene stroncato all’età di 63 anni da un infarto.
Incredulo l’intero panorama Rock mondiale. Di seguito alcune dichiarazioni di colleghi e amici.
Jim Peterik: “Ho sentito come un grosso pugno al cuore. Ho perso un caro amico e il mondo ha perso un talento enorme. Risplendi Jimi! Con amore, Jim Peterik.”
Kip Winger: “R.I.P. Jimi Jamison. Un brillante singer ed una splendida anima. Ci mancherai. Fai buon viaggio.”
Brian Howe: “Sto ancora cercando di riprendermi dalla notizia. Non condivideremo più un palco insieme…triste.”
Jack Blades: “Sono profondamente addolorato dalla notizia della scomparsa di Jimi. Non solo aveva una grande voce, era anche una bellissima persona. Mi mancherà il suo volto sorridente e la sua amicizia. Risplendi Jimi!”
Joe Vana: “Avevo appena parlato con lui la scorsa settimana. Era stanco, ma mi sembrava stesse bene. Era un amico appassionato, onesto, leale e di un talento inverosimile. La famiglia Mecca aveva già perso Fergie e ora pure Jimi. Il mondo ha perduto una persona immensa. Jimi dai un abbraccio a Fergie per me! Ti voglio bene. Jo Jo…”
© 2014, Massimiliano MaxAor Carli. All rights reserved.
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