Recensione

Sovversivo – Falling Deep – Recensione

07 Agosto 2014 3 Commenti Denis Abello

genere: Hard Rock
anno: 2013
etichetta: Noiseheadrecords

Non si può dire che i Sovversivo non si siano fatti un bel pò di gavetta in questo nostro bel paese che sembra sempre essere fin troppo spietato con le produzioni nostrane. Nati nel 1998, nella prima decade di vita danno alle stampe tre demo a cui farà seguito nel 2008 il primo album autoprodotto, ma solo in digitale.
Mettiamo subito in chiaro che il tempo intercorso dalle loro prime apparizioni fino ad arrivare a questo forse punto di “arrivo/partenza” per la band quale è Falling Deep non è stato assolutamente tempo sprecato visto che la prima cosa che si nota da questo lavoro è sicuramente la grande caratura tecnica che la formazione (Andrea Uboldi alla voce, Matteo Serra alla chitarra, Federico Gassa al basso e Gianluca Luci alla batteria) dimostra di avere, e anzi, forse quella gavetta forzata che li ha portati a questo Falling Deep ha saputo fargli mantenere quel tratto marcatamente forte e indipendente che difficilmente si piega alle mode del momento!

L’ascolto di questo Falling Deep è per me una sorpresa, aspettandomi un album dal taglio e dal tono molto più duro, inflessibile e roccioso sono rimasto spiazzato dalla bellezza di alcune scelte stilistiche che a tratti arrivano al limite del ruffiano come nella ottima The Thin White Line. Non mancano i pezzi assolutamente più inclini all’heavy come l’introduttiva Go Deep, Surrender o Black che però non tradiscono mai una scelta musicale e melodica di fondo di gran spessore, segno di una qualità che non viene mai lasciata al caso.
Notevole il lavoro di chitarra svolto su Burn To Ashes, vera cavalcata hard rock dura e pura. Da segnalare ancora Lie To Your Soul e sicuramente la bella e cattiva Words Fall On Deaf Ears dal carattere commerciale e che strizza l’occhio a produzione hard rock moderne e ricercate!

IN CONCLUSIONE

Ammetto di essere stato un pò titubante nell’avvicinarmi a questo Falling Deep per la paura di trovarmi di fronte ad un album fin troppo potente e roccioso per le mie orecchie dalla patina melodica… ed invece mi sono dovuto ricredere in pieno, un album che pur assolutamente mantenendo una linea granitica e diretta sfodera scelte stilistiche molto più vicine all’hard rock melodico che non ad un heavy metal duro e puro come mi sarei aspettato.
Non manca mai il gusto della ricerca di una melodia di base studiata ed alle volte anche un pò ruffiana come in The Thin White Line, che fanno si che anche ad un amante del “melodico ad ogni costo” questo Falling Deep riesca a risultare assolutamente in linea con le proprie pretese!
La voce possente di Andrea Uboldi si unisce alla batteria, vero trait d’union verso un sound più heavy metal, di Gianluca Luci ed alle trovate stilistiche e riff di un chitarrista assolutamente da scoprire quale si dimostra essere Matteo Serra. L’unione di questi elementi da vita ad un album a tratti anomalo che però potrebbe stupire anche chi solitamente punta a lidi più soft!
Ultima nota per il mix curato ad arte di Del Vecchio ed il mastering di Dennis Ward in grado di regalare il giusto sound, lavoro non semplice se si pensa alla particolarità della proposta dei Sovversivo!

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