Recensione

NIVA – Incremental IV – recensione

10 Agosto 2014 15 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2014
etichetta: AOR Heaven

Ci sono quegli Artisti o quelle Band su cui puoi andare sul sicuro, degli “assegni circolari di fiducia”, che ormai ti hanno abituato che ogni loro uscita è esattamente come te la saresti aspettata, ne più ne meno.
Tony Niva rientra esattamente in questa categoria di Artisti. Quando senti che sta per far uscire un nuovo lavoro, sia esso a nome Niva o a nome Oxygen, ti senti rassicurato perchè fra le mani sai già che ti troverei un bel lavoro di melodic rock, curato, brillante e brioso giocato tutto sulla sua particolare voce nasale che di tanto in tanto concede la scena a qualche incursione di chitarra o tastiera.
Così a distanza di un annetto dall’uscita del buon Magnitude (qui la recensione) il 29 agosto prossimo potremo tutti tenere fra le mani questo Incremental IV che ne sono sicuro non deluderà chi ha già apprezzato le precedenti uscite.

Certo, un pò di giusta attesa e qualche dubbio nel mettere questo album nel lettore ci deve essere, ma bastano veramente pochissimi istanti dell’incalzante e scintillante Don’t You Know per ritrovare voce, cori, chitarre e tastiere esattamente come li avevamo lasciati un anno fa su Magnitude.
Così, appurato che la nostra fiducia ancora una volta è ben riposta, non ci resta che lasciarci cullare dalle note cristalline e sempre ariose di pezzi in puro “Niva melodic rock style” come Crush, Better Just Forgotton, The Reason Why, Play The Game, Lost and Found intervallate come sempre dalle immancabili e riuscite ballads e semi-ballads quali Travel Back in Time, Only You o All By Myself, Coming Back To You.

IN CONCLUSIONE

Un bel melodic rock ricco, pieno, arioso e brioso quello che sanno regalare i Niva. Non c’è posto per suoni cupi, si viaggia sempre a mille e oltre sulla voce sempre in alto di Tony Niva. Ecco forse l’unico piccolo appunto che si può trovare è che Tony Niva in praticamente ogni pezzo spara la sua voce sempre su tonalità altissime cosa che alla lunga potrebbe anche stufare, ma direi comunque che è un piccolo peccato veniale.
Per il resto se vi sono piaciuti i precedenti lavori dei Niva / Oxygen (si perchè alla fine sono lo stesso gruppo) non esitate a catapultarvi su questo Incremental IV, e se non conoscete i Niva questo potrebbe essere sicuramente un buon inizio per ripercorrere a ritroso la loro carriera!

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