Claude Weisberg: al lavoro su un nuovo album ricco di ospiti

Claude Weisberg: al lavoro su un nuovo album ricco di ospiti

21 Marzo 2014 1 Commento Iacopo Mezzano

Dopo il buon successo di “Here I Am”, EP del 2012 prodotto con l’apporto di Michael Thompson, Jean Michel Byron, Robbie Buchanan e membri dei Work of Art e Dirty Loops (un lavoro che ha ridestato anche l’attenzione verso il suo esordio aor prog “different world”, risalente al 1999), Claude Weisberg sta ultimando la produzione di “Newest things”, annunciato come un album dalle sonorità puramente (e piacevolemente) AOR West Coast.

Il disco si avvarrà della partecipazione di musicisti internazionali del calibro di Michael Landau, Robbie Buchanan, Jimmy Haslip, Peter Friestedt, David Diggs e il fido Herman Furin dei Work of Art alla batteria. Nonostante le avvisaglie del suo talento erano già presenti nei lavori sopra citati, da alcuni promo che stanno facendo il giro della rete sembra che l’artista genovese stavolta abbia veramente fatto centro. Il sound di “Newest Things” è un delizioso dessert musicale, dal sapore che puo ricordare sia i Toto, Chicago, Earth Wind & Fire degli anni 80, sia le sonorità moderne dell’attuale Aor rock, in auge grazie all’enorme successo di alcune band nord europee (Work of Art in testa).

I musicisti coinvolti nel progetto sono tantissimi, da Andrea DiPuccio, chitarrista Pisano, dal gusto e stile “lukatheriani” (termine coniato ormai da tempo per definire meglio i chitarristi influenzati dal genio chitarristico del leader dei Toto), il bassista Nick Muneratti, sicuramente uno dei migliori sessionmen italiani, la cui tecnica ricorda i giganti del basso “fusion” di Los Angeles (quella che ha fatto la storia del pop e del jazz rock internazionale, per intenderci), Andy Connell, drummer groovista inglese, il tastierista Federico Pergolesi, arrangiatore e co-compositore di numerosi brani del disco, musicista dalla gavetta nelle migliori tribute band dei Toto del belpaese, Riccardo Merlini, altro portento della batteria nostrana, Bernhard Zimmerman, tastierista austriaco molto in auge su reverbnation, e via via fino al guitar hero Adriano Arena, un notevolissimo (ed attivissimo) sessionmen dalla tecnica e lo stile veramente ineccepibili.

A differenza dei suoi precedenti lavori, in questa nuova avventura Claude ha deciso di non farsi carico di persona delle parti vocali principali, ma di delegarle ad affermati frontman internazionali. La lista dei guest vocalist cresce di giorno in giorno, ma attualmente sono in fase di registrazione grossi calibri come Bill Cantos (Elton John, Arnold McCuller, Jay Graydon, etc), David Roberts (responsabile del miglior disco di sempre del genere “All Dressed Up”), l’ottimo Marco Carbone (altro artista genovese), Massimo Bozzi, il pioniere dell’aor italiano con due capolavori solisti all’attivo, nonché collaboratore di Mina, Dalla-Morandi, Antonacci, Joseph Williams, etc…

“Newest Things”, grazie al tam tam e il passaparola nei social network, sta velocemente diventando uno dei dischi più attesi del 2014, che vedrà la luce dopo la primavera e sicuramente non deluderà le aspettative.

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