Recensione

The Theander Expression – Strange Nostalgia – Recensione

11 Ottobre 2013 5 Commenti Denis Abello

genere: Aor - Westcoast
anno: 2013
etichetta: Avenue of Allies

Aspettavo questo album con una certa impazienza! Le anteprime mi avevano fatto ben sperare, ma lo ammetto per arrivare ad un voto critico ed il più obiettivo possibile ho dovuto sudare le classiche sette camicie! Il perchè lo spiegherò in conclusione di recensione… 🙂
Facciamo un passo indietro, The Theander Expression altro non è che il nuovo progetto di un giovane talento Svedese a nome Andrée Theander, sbarcato sulle coste americane per migliorarsi e perfezionarsi nell’uso della chitarra. Dopo anni di studio e un amore viscerale per l’AOR ed il Westcost arriva così per lui l’ora di mettersi realmente alla prova e farci vedere il suo effettivo valore.
Assoldate quindi due voci, di cui una con un pedigree spaventoso come quello che Goran Edman può vantare e l’altra una giovane promessa a nome Christian Hedgren uscito da un talet show Svedese (ancora più tristezza a pensare a cosa esce invece dai nostri “finti” talent show…), eccolo pronto quindi a farci sognare e a farci fare un salto nel passato con Strange Nostalgia.

Note scanzonate per Conception Of Life che ci permette di fare la conoscenza di Christian Hedgren dietro al microfono, e lo ammetto, questo è un vero talento, ancora forse un pò acerbo ed in cerca di una sua vera identità, ma senza mezzi termini… bravo (e un pensiero torna ai nostri “finti” talent show)!
Strange Nostalgia è semplicemente ammaliante, un giro di chitarra e basso a disegnare le linee del pezzo e la voce ispirata di Christian che si poggia in modo egregio sulla base creata da Theander, il ritornello è qualcosa di magnetico… ma la cosa più sconcertante è che se ascoltato con attenzione il pezzo è tutt’altro che perfetto, eppure per me resta impossibile non innamorarsene, e questa sarà una caratteristica non solo di questo pezzo.
Insanity Cell ancora una volta gioca la carta migliore sulle chitarre e su quel sound perfettamente a metà tra AOR e Melodic Rock che sembra così facile da buttare in musica per il nostro Theander.
L’entrata in scena di Edman è quanto mai evocativa grazie alle note di Like a Chamelion che profuma dei Toto più raffinati.
Sanguigne ha un certo qual groove che ancora una volta fa il verso ad alcuni pezzi dei Toto e ci porta a concludere questa prima incursione di Edman alla voce sulle note dolci, calde e suadenti di Feelings Of Luxury.
Da qui riprende le redini del microfono Hedgren a cui vengono affidati una serie di pezzi quali Mr. Know-It-All, Masterpiece In The Dark dal suo tocco vellutato di chitarra e la splendida ballata Meet Me There Tonight. Pezzo curato, bella l’interpretazione di Christian Hedgren riesce a donare un crescendo di emozioni e l’inclusione di violino, viola e cello riescono a regalare al pezzo un’anima delicata e strappalacrime.
Si conclude con la voce di Goran Edman sul pezzo Champagne Wishes And Caviar Dreams e ancora una volta si fanno sentire le influenze dei Toto. Notevole il lavoro alle chitarre di Theander.

IN CONCLUSIONE

Difficile! Se ascoltassi solo il cuore senza dubbio lo classificherei come un piccolo capolavoro ma mettendoci anche un pò di testa (dubitavo che sarei mai stato in grado di farlo parlando di musica) è indubbio che qualche difettuccio di gioventù questo Strange Nostalgia se lo porti dietro e non sarebbe stato quindi giusto passarci sopra.
Diciamola così, le potenzialità che fa trasparire il lavoro di Andrée Theander sono veramente altissime ma ancora forse un pò “rozze” rispetto a veri punti di riferimento sullo stile dei Theander Expression come lo possono essere i Lionville o State Cows. Resta comuqnue un album interessantissimo che dalla sua inoltre ha il notevole pregio di farci conoscere due nuovi artisti, Andrée Theander in primis, ma anche l’ottima voce di Christian Hedgren, di cui spero sentiremo ancora parlare presto!

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