Recensione

Jesse Damon – Temptation In The Garden of Eve – Recensione

21 Settembre 2013 10 Commenti Iacopo Mezzano

genere:
anno: 2013
etichetta: AOR Heaven

Il cantante, compositore e chitarrista dei Silent Rage, Jesse Damon, ritorna sulle scene con un nuovo atteso album solista, a titolo Temptation In The Garden of Eve.

Il disco, che sarà pubblicato dalla AOR Heaven in data 27 settembre 2013, si presenta come un viaggio musicale attraverso le massime influenze musicali dell’artista, Kiss, Foreigner, Y&T, Whitesnake, Europe in primis.

Di per se ben congeniato a forte di un buon lavoro di produzione di Paul Sabu (anche bassista per la release), questo prodotto racchiude la maggioranza dei suoi difetti in un songwriting valido e di impatto, ma davvero troppo derivativo per essere giudicato positivamente. Perfetta sintesi di ciò, la traccia Black Widow appare come un imbarazzante plagio di Shot in the Dark di Ozzy Osbourne, brano a lungo da cavallo di battaglia della carriera dell’ex-Black Sabbath.

Divorati già in partenza diversi punti sul giudizio finale, Jesse Damon riesce a salvare baracca e burattini con una bella prova agli strumenti e alla voce, intonata e passionale, e raggruppando una formazione di spessore, forte soprattutto di un Eric Ragno molto ispirato alle tastiere. Inoltre, alcune tracce come la bella mid-tempo/ballad A Chance For Us o Wishing Well si evidenziano per tutta la loro qualità e melodia, con un buon feeling e appeal che catturerà sicuramente l’attenzione degli ascoltatori, per un disco quindi complessivamente nella media delle uscite odierne, capace di strappare anche qualche consenso agli appassionati.

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