LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

100/100

Video

Pubblicità

John Elefante – On My Way To The Sun – recensione

12 Luglio 2013 27 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Autoprodotto

Tracklist:

01. This Is How The Story Goes **
02. Where Have The Old Days Gone
03. On My Way To The Sun *
04. All I Have To Do *
05. The Awakening
06. Half Way Home *
07. We All Fall Short *
08. Don’t Hide Away
09. This Time *
10. Confess

* migliori canzoni
** canzone unica nel suo genere :-)

Formazione:

John Elefante - voce, chitarra e tastiere
Dave Cleveland - chitarra
Rich Williams - chitarra
Matthew Pearson - basso
JR McNelly - basso
Dan Needham - batteria
Sam Nicoletta - tastiere
Erick Darkin - percussioni
Chris Carmichael - strumenti a corda
David Ragsdale - violino

 

Sono stato misurato, sono stato pesato e sono stato trovato mancante… eccome se sono stato trovato mancante! Non solo da qualcuno su questo sito ma direttamente mi sono auto trovato mancante da me stesso medesimo e vedendo anche il personaggio di cui stiamo parlando (Elefante ha un’ottima reputazione tra la comunità cristiana Americana) forse anche un pò dal Gran Capo Lassù!!!
Partiamo però dall’inizio di questa storia con cui potrei anche essermi giocato le porte del Paradiso, ma spero che il voto sopra possa servire (anche) a salvare in parte la mia Anima.
Tutto inizia con un nome… John Elefante!

Basterebbe dire che il nome Elefante è indissolubilmente collegato con il nome Kansas (dall’82 all’84) per capire la caratura del personaggio di cui andiamo a parlare, o ancora che la sua voce è “pura magia”, ma si può continuare parlando anche dei Mastedon (gruppo fondato con il fratello) e di tutti i lavori su cui il pachidermico personaggio ha messo le mani grazie al suo studio di produzione… Bruce Springsteen, Faith Hill, Tim McGraw per citare alcuni che sono passati da quelle parti… e se a questo aggiungiamo infine una carriera solista di tutto rispetto, beh si capisce come un nuovo disco firmato John Elefante non sia una cosa da lasciar passare inosservata.
Invece lasciatemi spendere un pò di parole proprio su questo aspetto che in parte mi ha un pò indisposto verso questa uscita a titolo On My Way To The Sun tanto da accantonarla (ahimè!) per parecchio tempo.

Per prima cosa la carenza di notizie e la difficoltà nel reperirle e qui ci sarebbe da discutere per ore e ore… primo punto a sfavore… poi si passa allo scoprire il “come è stato finanziato l’album“, cioè tramite una raccolta fondi su internet… può starci come cosa, ma personalmente da un personaggio come Elefante mi aspettavo qualcosa di più “professionale”, poi resta un parere personale e di cui a molti può relativamente fregare poco… ma per me, secondo punto a sfavore… e in ultimo i problemi a ricevere effettivamente una copia da recensire, comunque mai ricevuta e album recensito in tutta sincerità tramite Spotify… e se calcolate che qui in MR.it siamo 4 disperati che tirano ad andare avanti per Passione (e non per il “vil denaro” come invece alla fine ha fatto il buon Elefante) e che dispiace parecchio dover magari lasciare indietro invece chi si sbatte per mantenerci sempre informati su cosa fa, come lo fa ecc. ecc… ecco trovato il terzo punto a sfavore di questa uscita!!!
Questo giusto per spiegare come mai solo ora mi trovo a recensire questa uscita, che però dal lato suo diciamocelo subito, meritava eccome di essere recensita… ed il votone che fa bella mostra di se in alto penso che sia abbastanza eloquente in merito! Partiamo così a vedere per cosa Elefante si è meritato un bel 10…

Se riesci a mantenere alta, per non dire altissima, l’attenzione su un pezzo di 11 MINUTI come la splendida This Is How The Story Goes allora vuol dire che semplicemente hai creato qualcosa di magnificamente unico. Sarà la presenza sul pezzo di David Ragsdale (violino) e Rich Williams (chitarra) direttamente dai Kansas, saranno i giochi tra AOR e Progressive che si intersecano tra loro alla perfezione o saranno le incredibili armonie vocali che Elefante riesce a tessere ma fatto sta che un pezzo come questo erano anni che non lo sentivo. 11 minuti che volano via in un soffio.
Where Have The Old Days Gone è più rocciosa e riporta in parte alla mente i tempi dei Mastedon mentre si torna su territori più melodici con On My Way To The Sun.
Elefante mostra i muscoli e lascia che sia la chitarra a guidare sulle note di All I Have To Do, splendida! La voce sull’entrata di The Awakening è un colpo al cuore ed è su un altro pezzo in cui la chitarra segna la via come Half Way Home che Elefante mostra tutta la sua duttilità vocale.
Splendida ballata dal sapore retrò con chitarra acustica e violino a giocare in piena sintonia sulle corde di John per We All Fall Short. Don’t Hide Away riporta nuovamente alla mente i Mastedon ma è con la successiva This Time che Elefante regala un’altra perla da questo On My Way To The Sun, voce indescrivibile su una melodia dai tratti malinconici… brividi.
Si chiude sulla chitarra acustica di Confess un album che può essere tranquillamente definito un capolavoro dei nostri giorni.

IN CONCLUSIONE

Un album di una qualità assoluta. John Elefante riesce a regalare qualcosa che va oltre generi musicali e stili, un capolavoro sorretto da una voce che sembra non aver risentito minimamente del passare del tempo. Qualche stonatura nel “contorno” (non musicale) che in un primo momento mi aveva fatto accantonare questo lavoro, ma a livello musicale siamo semplicemente a livelli di pura eccellenza.
Spero con questo di essermi riguadagnato almeno la possibilità di bussare alle porte del Big Boss, ma buon John Elefante mi sa che anche tu qualche peccatuccio (seppur veniale e assolutamente non musicale) con questo nuovo lavoro lo devi espiare…

Poi, un’ultima nota personale… ma con i soldi raccattati che sono andati ben oltre quanto richiesto da Elefante (si parlava di 36.000 dollari per finanziare l’album, ne ha recuperati 57.000) un buon grafico che tirasse fuori una copertina decente non si riusciva proprio a pagarlo???

© 2013 – 2018, Denis Abello. All rights reserved.

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

27
0
Would love your thoughts, please comment.x