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Recensione

80/100

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The Unripes – This is Not America – Recensione

24 Febbraio 2013 1 Commento Lorenzo Pietra

genere: Melodic Hard Rock
anno: 2012
etichetta: Street Symphonies

Tracklist:

01)Track N.1
02)Reload
03)Get On This Rollercoaster
04)You Are The One
05)Untile The Day I Die
06)My Muse Is Called Rock n’Roll
07)Damned Electric
08)Scream If You Wanna Go Faster (Geri Halliwell cover)
09)The Star Beyond This Wall

Formazione:

Axia – Voce
Michele Pelillo – Chitarre
Uncle Sappa – Basso
Luca Setti - Batteria

 

 

Che sorpresa questo debut album dei The Unripes! La formazione tutta italiana, ad essere precisi emiliana in quanto i componenti sono tutti di Modena, muove i primi passi nel 2005 e nel 2007 pubblica il primo “mini” Gutter Superstar, autoprodotto, che però non riceve la promozione dovuta. Solo dopo un EP nel 2009 e cambi di line-up la band riesce a pubblicare nel 2012 questo This is Not America, grazie anche alla Street Symphonies che crede in loro. I quattro “ragazzacci” suonano del grande Hard Rock melodico, con un sound che arriva diretto dagli anni ottanta ma che strizza l’occhio al rock più moderno. La voce tagliente di Axia e la chitarra precisa di Michele Pelillo sono completate da Uncle Sappa al basso e Luca Setti alla batteria (dai Trick or Treat).

L’album parte forte con Track N.1, canzone carica di energia con la batteria a tenere il ritmo e con riff rocciosi, ma melodica nel refrain … Reload, con la parte ritmica pesante, ricorda nel ritornello i primi Motley Crue ed è anche il primo singolo estratto. Get On This Rollercoaster è un hard melodico coinvolgente ed ancora molto eightes, mentre You Are The One calma i bollenti spiriti e si dimostra una riuscita power ballad, sulla scia degli H.e.a.t. . Until The Day I Die mostra il lato più cattivo della band, la batteria con il doppio pedale e la ritmica pesante per una canzone al confine col metal moderno. My Muse is Called Rock N Roll ritorna sul suono ottantiano, questa volta più verso i Ratt, il ritornello è da manuale e l’assolo di chitarra da brividi! Ancora Damned Electric, che segue le orme della precedente canzone fino ad arrivare alla veloce Scream If You Wanna Go Faster, cover della ex Spice Girls Geri Halliwell), dove il titolo la dice lunga sul tipo di canzone che stiamo ascoltando…Rock a mille!!!  La conclusiva The Star Beyond The Wall è una mid-tempo con armonica iniziale con quel suono rock americano che ci fa sognare ed è uno degli episodi migliori del disco!

IN CONCLUSIONE

Un ottimo esordio per i The Unripes e un esempio di come in Italia si può produrre musica di ottimo livello. Un disco senza filler, prodotto e suonato con bravura e cuore.  Bravi!!!

 

© 2013 – 2022, Lorenzo Pietra. All rights reserved.

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