Recensione

Edge – Heaven Knows – Recensione

05 Gennaio 2013 Comment Iacopo Mezzano

genere: AOR / Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Escape Music

Gli Edge, nuova band AOR/Melodic Rock svedese nata dall’incontro tra Jonas Forss e Tobias Andersson (Shadowland, Seven Wishes), sono ormai pronti a pubblicare il loro disco d’esordio, intitolato Heaven Knows e nei negozi il 25 gennaio via Escape Music.

I quattro svedesi si dedicano mente, corpo e passione a un hard rock fresco, moderno e melodico. Eccezionalmente composto, ogni singolo brano qui contenuto ricerca un ritornello ad effetto, di primo impatto e capace di divertire ed emozionare i fans all’ascolto. Il risultato è un centro pieno nel bersaglio, con 11 canzoni una più bella dell’altra e caratterizzate da melodie avvincenti, chitarre in rilievo, passaggi mai banali e tanta, tantissima, musicalità di fondo. La produzione, molto buona, mette bene in risalto la qualità del bel tappeto di tastiere anni’80 che permea l’album, con i due stessi membri fondatori che si occupano di questi arrangiamenti ma anche del prezioso ed importante riffing di chitarre, continuo, compatto e ispirato in ogni sua parte. Ottimi e avvolgenti i cori, di classe il lavoro del bassista Torbjorn Brogren e dello scatenato batterista Olle Rodehn, ed eccezionale la vocalità di Jonas Forss, cantante dotato di una bella timbrica e di una importante estensione, che lo fanno volare alto sulla belle basi musicali del disco colorando l’insieme di tanta grazia.

I brani, tutti abbastanza vari nel loro sound, sono sostenuti da un songwriting davvero importante, che rende difficile la scelta dei migliori episodi. L’inizio è da urlo, con l’opener Little Girl che impressiona per la qualità delle sue chitarre e per il suo generale appeal, ricordando nello stile gli Urban Tale di Sign of Times, e con How Long che piace per il suo bel ritmo pulsante. Nowhere To Hide ha un ritornello da favola, mentre la mid-tempo Get Over It si fa apprezzare fin da subito per il bel duetto tra il cantante e la voce ospite di Martina Edoff. La qualità del disco continua a non calare con I Believe In Love e There Is No Other Way, mentre sembra difettare di energia nel suo esordio ma poi esplode in melodie di gran classe I Could Never Live , e Right Now dimostra ancora l’attenzione maniacale di questo progetto per i ritornelli corali e d’impatto. Sul finale, grande la prova alla batteria in To Hell And Back, bella l’atmosfera avvincente di Through That Door e The End Of The World chiude il disco con la giusta energia e potenza corale, lasciandoci postivamente e definitvamente colpiti dalla musica degli Edge.

IN CONCLUSIONE

Heaven Knows ci apre le porte a un nuovo progetto svedese di assoluta qualità e con una proposta musicale solida da esibire. La forza dell’album è contenuta tutta nei grandi cori e ritornelli, oltre che negli arrangiamenti di tastiere particolarmente curati. Davvero una bella novità per iniziare con il piede giusto questo 2013! Evviva gli Edge!

© 2013 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.