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15 Novembre 2012 8 Commenti Iacopo Mezzano
genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: Eonian Records
Tracklist:
1. Pump It Up *
2. Love Is All Around
3. Sock It To Me *
4. Get Down To It
5. Shot of You *
6. Heat of the Passion
7. Save Your Lies *
8. Feel Thang *
9. Find A Way
10. Taste Of Your Lovin'
11. Back In My Life *
12. Coming Home *
13. My One and Only *
14. Don't Play With My Head *
15. You've Gotta Go
16. I Love You *
* migliori canzoni
Formazione:
Bobby Sisk- Lead Vocals
Jeff Diehl- Guitars & Vocals
Eric Saylors- Guitars & Vocals
Danny William- Keyboards & Vocals
Kyle Koker- Bass & Vocals
Kevin Kale- Drums
Cosa ci faceva questo disco chiuso in un cassetto dal 1989? Se lo deve essere chiesta sicuramente anche la Eonian Records che, trovatasi tra le mani il gioiellino unreleased degli americani YoungBlood intitolato No Retreat, non ha esitato neppure un secondo a ripulirlo e spararlo nei negozi dall’appena trascorso 9 ottobre 2012.
Un’affare perfettamente fiutato, visto che l’acquisto di questo disco è (e ve lo dico subito..) da me ultra-consigliato, quasi al pari di un classico del genere. Anche perchè di fatto siamo di fronte a un classico, visto che non solo l’anno di originale appartenenza ma anche il sound è quello del finire degli anni ottanta. I YoungBlood suonano un hard rock alla Warrant, alla Firehouse, alla Steelheart, alla Ratt, alla Tyketto, etc.. che letteralmente farà esplodere le vostre casse con la sua travolgente energia e potenza musicale. Ottimamente prodotto (gli strumenti sono talmente caldi che ci si potrebbe ustionare), l’album poggia fortissimo sul cantato screaming di Bobby Sisk, un fuoriclasse a tutti gli effetti, dalla gittata vocale pazzesca che vi sorprenderà, ma anche sulle belle chitarre di Jeff Diehl e Eric Saylors, ispirate a dismisura e capaci di graffiare, accarezzare, distruggere, leccare le vostre orecchie a seconda del differente stile del brano. Grandiosi anche gli altri componenti del gruppo (il bassista Kyle Koker, il tastierista Danny William e il batterista Kevin Kale), eccezionali i cori che arricchiscono praticamente ogni pezzo qui contentuto, e lode al songwriting, vario e sempre efficiente anche in una tracklist così lunga (16 brani!).
Inutile andare ad approfondire più di tanto componimenti praticamente perfetti. Nomino solo i “più capolavori” Pump It Up, opener da infarto, la travolgente Sock It To Me, l’energia melodica di Heat of the Passion, il ritmo pop e divertente di Save Your Lies, che con l’appeal di Feel Thang chiude la prima metà del disco. Poi lo stile alla Tigertailz di Back In My Life, la dolcezza della ballad Coming Home, il super cantato di Don’t Play With My Head e ancora le due ballad My One and Only e I Love You completeranno l’opera, lasciandovi commossi come bambini davanti al più bel regalo della loro infanzia.
IN CONCLUSIONE
No Retreat è una delle migliori rispolverate al passato che ci siano venute incontro nel nuovo millennio, e gli YoungBlood una formazione che, se uscita al suo tempo, sarebbe oggi adagiata accanto ai grandi nomi del genere hard rock. Quello che ho appena detto può sembrare follia, è vero, ma ascoltate questo album per credere!
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