Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
12 Novembre 2012 15 Commenti Lorenzo Pietra
genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: Columbus
Tracklist:
1) Luv XXX
2) Oh Yeah
3) Beautiful
4) Tell Me *
5) Out Go The Lights *
6) Legendary Child *
7) What Could Have Been Love *
8) Street Jesus *
9) Can't Stop Loving You
10) Lover Alot
11) We All Fall Down
12) Freedom Fighter
13) Closer *
14) Something
15) Another Last Goodbye *
* migliori tracce
Formazione:
Steven Tyler- Voce
Joe Perry - Chitarra
Brad Whitford - Chitarra
Tom Hamilton - Basso
Joey Kramer - Batteria
Quindicesimo studio-album per gli Aerosmith, band che non ha bisogno di presentazioni e che dopo momenti di indecisione, pause,litigi di Steven Tyler ha fortunatamente deciso di continuare per la sua strada e sfornare un signor album dopo ben 11 anni dall’ultimo, fiacco, Just Push Play. Finalmente gli Aerosmith tornano a parlare e suonare come solo loro sanno fare; hard rock, un pizzico di funk, un po’ di blues e tanta anzi tantissima voglia di eightes e questo nuovo Music From Another Dimension ne è la prova!!
Il tempo sembra non passare mai per Steven Tyler e soci che partono forte con Luv XXX, che dopo l’inutile intro sprigiona energia pura, hard rock con una venatura ottantiana ma moderna. La successiva Oh Yeah suona in pieno Rolling Stones style, con un riff e i cori in sottofondo che supportano una grande song. Beautiful è la traccia più moderna del lotto con il suo refrain rappato che farà storcere il naso ai puristi e ai fan. Tell Me ci riporta ai tempi di Get A Grip con le sue chitarre acustiche sorrette dal duo Perry/Whitford e vuole rimembrare le hit Cryin’ e Crazy. Out Go The Lights è una bomba: riff micidiale, song settantiana, funkeggiante con una sezione di cori e fiati sorretti da un Tyler strabiliante e un Perry indemoniato nell’assolo. Legendary Child, il primo singolo, è la traccia più radiofonica, con il suo groove e il gran refrain; da notare che la song è stata scritta ai tempi di Get A Grip e in molti passaggi si sente il sound anni novanta. What Could Have Been Love è la ballad per eccellenza, romantica , dolce, forse meno eightes nel sound ma trascinante e con un ritornello da cantare a squarciagola. Street Jesus torna a parlare settantiano; l’intro con Tyler e Perry sugli scudi, un pezzo duro, diretto dove le chitarre sembrano avere una marcia in più nei loro riff veloci e tecnici.Can’t Stop Lovin’ You è cantata in duetto con Carrie Underwood e suona più country/rock,traccia che scivola senza infamia ne lode… Lover Alot è un’altra esplosione di Rock veloce e diretto con Joe Perry che detta il ritmo e il basso di Hamilton che segue potente e preciso. We Are Fall Down è un’altra ballad scritta dall’amica Diane Warren. Una canzone trascinante, semplice ma diretta e sicura potenziale hit. Freedom Fighter porta alcune novità, a partire da Joe Perry alla voce e un assolo ritmato e rock n roll con echi alla Stones. Closer continua sulla scia delle ballad con un refrain arioso e conivolgente e un Perry ammaliante e onnipresente. Something è un bluesy molto hard, con lo slide di Perry e le chitarre settantiane quasi psichedeliche…song fuori dal contesto ma molto bella. Si chiude con l’ennesima ballad Another Last Goodbye; poesia pura. Pianoforte-voce, una canzone strappalacrime dove Tyler da lezioni di canto grazie al “solito” grande refrain accattivante.
IN CONCLUSIONE:
Ritorno in grande stile per gli Aerosmith. Un mix di anni 70-80, un lavoro ispirato con pochi momenti sottotono e grandi tracce
© 2012 – 2016, Lorenzo Pietra. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli