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10 Ottobre 2012 Comment Iacopo Mezzano
genere: Melodic Rock
anno: 2012
etichetta: Escape Music
Tracklist:
1. Turn My Heart To Stone *
2. Kiss Of Death
3. Break The Law *
4. Shoot Me Down *
5. Sunset Rider
6. Tell me *
7. More Than Meets The Eye *
8. Is This Love
9. Show Me The Money *
10. Dead-End Street
* migliori canzoni
Formazione:
Matti Alfonzetti (vocals)
Tommy Denander (guitar)
J.K. Impera (drums)
Mats Vassfjord (bass)
Il 2012 sta dando i natali a molti nuovi progetti musicali rock melodici. Tra questi spicca adesso il nome degli Impera, progetto nato dalla mente del batterista J.K. Impera e completato da una formazione importante che vede Matti Alfonzetti alla voce, Tommy Denander alla chitarra e Mats Vassfjord al basso. Legacy of Life, questo il titolo dell’album d’esordio, uscirà il 19 ottobre per la importante label Escape Records.
Accade spesso, specie all’interno del nostro genere, che l’artwork di un disco diventi il perfetto specchio della qualità intrinseca della sua musica. Con gli Impera non si fa eccezione, e la curatissima copertina fa anche qui da perfetta apripista a brani altrettanto curati ed entusiasmanti. Il melodic hard rock di questa formazione è di primissimo impatto, ricco come è di tecnica, potenza ed energia, con una chitarra e vocalità dirompenti ed aggressive, un ritmo sempre sostenuto e suoni incredibilmente caldi e avvolgenti. A livello di stile, molto tende a ricordarmi i migliori passaggi di un gruppo storico come i Mr.Big. Anche qui infatti la voce di Matti Alfonzetti, le cui doti canore credo siano inutili da ribadire, ha la possibilità di volare libera, alta e possente su una base ricca di tecnica, 100% hard rock e assolutamente dominata dalla bella (specie per stile e suoni) chitarra di Tommy Denander, la cui classe anche qui si riconosce ad occhi chiusi. Ultimo ma non ultimo, il lavoro di J.K. Impera è da applausi sia allo strumento che in fase di songwriting, essendo riuscito a combinare perfettamente tutta questa profondità e densità di suoni con un ottimo gusto melodico, che ci permette di trovare (grazie anche a una produzione di qualità) sempre ritornelli ispirati, originali e di facile memorizzazione.
Unica pecca di questo lavoro è forse l’eccessiva omogeneità dei componimenti, tutti interessanti, tutti capaci di suonare bene, ma forse tra loro un po’ troppo simili e comparabili. Nominandone alcuni dei migliori, credo sia giusto partire dall’opener Turn My Heart To Stone, capace di immergerci fin dalle prime battute nello spirito e nello stile maschio di questo disco. In rilievo poi la vocalità sugli scudi di Alfonzetti in Break The Law, forse il brano del lotto più in stile Mr.Big anche nel cantato, e il lavoro combinato di basso e batteria nella Shoot Me Down, canzone tra le più ricche di groove. Tell me stupisce invece per la sua musicalità e la bella prova di Denander in More Than Meets The Eye eleva questo pezzo tra i migliori all’interno della tracklist, insieme alla penultima traccia Show Me The Money che ancora riesce a sorprendere grazie alla sua perfetta unione tra aggressività, ritmo e totale attenzione alla musicalità e alla melodia.
IN CONCLUSIONE
Legacy of Life pare sotto molti aspetti il disco che i Mr.Big avrebbero sognato di comporre in questi anni recenti. Non che What If.. fosse brutto, sia chiaro, ma se paragonanto a questo lavoro si perde molto in qualità sonora e pulizia di suoni. Al di là di questo (inutile) confronto, l’esordio degli Impera può essere tranquillamente classificato come un album di qualità, che magari non brilla per varietà ma che è capace di mantenere sempre alta la corrente e l’attenzione dei suoi ascoltatori. Alfonzetti e Denander uniti assieme sono sicuramente la marcia in più di questo progetto, assolutamente da tenere d’occhio adesso come in futuro.
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