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23 Giugno 2012 0 Commenti Denis Abello
10 anni lontano da un palco per una band possono essere veramente tanti! E’ con questo pensiero in mente che stiamo andando verso Torino, Pronto Soccorso degli Artisti, per assistere al primo vero concerto dei rinnovati Redlynx di Chris Heaven (qui un’intervista).
Infatti lo storico gruppo Hard Rock torinese che può vantare una carriera che copre praticamente tutti gli anni novanta e che prese vita da un’idea del suo cantante storico Chris Heaven sembrava ormai scomparso dalle scene. Invece a sorpresa Chris ha raggruppato intorno a se uno stuolo di artisti che già avevano collaborato con lui nel corso degli anni e in precedenti formazioni dei Redlynx (Pier Della Role e Luca Polich alle chitarre) più un paio di volti nuovi (Rik Guido al basso e Andrea Belloni alla batteria) per ridare vita al fuoco del gruppo. In realtà scopriremo durante la serata che una buona parte del merito della reunion va comunque data a Rik Guido, bassista del gruppo.
Il gruppo ha già fatto un paio di uscite quest’anno ed inoltre avevamo già potuto riapprezzare la voce di Chris in veste di ospite in occasione della serata a Torino dei Soul Seller (qui un report), ma questa è la prima volta che affrontano una serata come “Primedonne” e con una scaletta di due ore… in definitiva questo è il battesimo che ci dirà se i Redlynx sono ancora in grado di infiammare i nostri cuori da Rocker.
Arriviamo al locale alle 22 passate convinti di essere già praticamente in ritardo per scoprire invece di essere praticamente in anticipo visto che per problemi del locale il concerto inizierà non prima delle 23 passate.
La cosa non ci disturba infatti abbiamo così la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con il gruppo e farci un’idea di quello che può riservarci la serata. Inoltre abbiamo il piacere di fare la conoscenza con Kody, voce dei The Storm (qui la recensione), che presenzierà tra il pubblico e che si rivelerà un’ottima compagnia per il resto della serata.
Arriva finalmente l’ora di prendere posto nel locale, che a colpo d’occhio ci lascia una buona impressione, un bel palco ed un locale dal sapore intimo e familiare… giusto quello che serve per ricalibrare e valutare lo stato attuale dei Redlynx.
Pochi minuti dopo le 23 e l’Hard Rock firmato Redlynx prende posto in cattedra con Chris che subito si innalza a portabandiera del gruppo… e diciamocelo che il vocalist dei Redlynx si dimostra da subito in serata magica e con una voca che sembra aver passato indenne la lontananza dai palchi e che anzi ritorna fra noi con rinnovata forza e vigore.
Ci accorgiamo subito che lo spettacolo portato sul palco dai Redlynx non è però solo musicale, infatti Chris rivela un notevole carisma che va oltre il mero aspetto musicale lanciandosi in monologhi (diciamocelo, alle volte anche un pò assurdi e surreali come il personaggio merita di essere) e aneddoti e coinvolgendo il pubblico regalando un spettacolo assolutamente gradevole.
Una piccola nota, ad esclusione di Chris, in prima battuta il resto della band sembra meno incline a dar supporto alle trovate sceniche del loro frontman ma con il proseguo della serata le cose cambiano e ognuno sembra piano piano riuscire a trovare un suo spazio non solo musicale ma anche scenico con il risultare che dalla seconda parte della serata in avanti il gruppo sembra spingere con un marcia in più… ottimo lavoro!
Sul piano musicale c’è ben poco da dire, l’Hard Rock sprigionato dagli strumenti dei Redlynx porta inciso nel suo DNA gli stilemi classici del genere con più di una strizzatina d’occhio verso sonorità quali quelle di un gruppo come i Whitesnake tanto per fare un nome a caso. Si passa quindi da pezzi taglienti a lente ballate in cui un tocco di blues non guasta. Da questo punto di vista i Redlynx dimostrano di aver trovato la cura contro l’invecchiamento e dieci anni di fermo non hanno intaccato minimamente la qualità musicale della band.
Due ore di spettacolo in compagnia dei Redlynx volano e alla fine non ci resta che da dire… Bentornati in scena Redlynx!
Scaletta della serata
1. intro – High Class Lady
2. She’s Called Trouble
3. Woman I call Love
4. Grey-black Rainbow
5. Rock me baby
6. Cold Desert Rain
7. You are afraid to love
8. Looking for your heart
9. A night in Bombay
10. Strumentale (Little wing)
11. I don’t love you but I want you
12. Shake the monkey
13. Don’t leave this way
14. I wanna throw her out of my life
15. Victim of love
16. Sell the soul to the blues
17. Lovetracker
18. Rock me Baby (bis)
Collegati alla nostra pagina facebook per tutte le foto della serata!
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