LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

80/100

Video

Pubblicità

Gun – Break The Silence – Recensione

20 Giugno 2012 4 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Modern Rock / Melodic Rock
anno: 2012
etichetta: Ear Music / Edel

Tracklist:

1. Butcher Man *
2. 14 Stations
3. Lost & Found *
4. Caught In The Middle
5. Break The Silence *
6. How Many Roads *
7. No Substitute
8. Bad Things *
9. Innocent Thieves
10. Running Out Of Time *
11. Last Train *

* migliori canzoni

Formazione:

Dante Gizzi - Vocals
Jools Gizzi - Guitars
Paul McManus - Drums
Derek Brown - Bass

 

Due cose prima di iniziare. La prima: un sentito bentornati agli scozzesi Gun, visto che già da troppo tempo si sentiva la mancanza di un loro full-lenght. Seconda cosa: cari lettori, dimenticatevi ora lo stile di ogni uscita passata di questi quattro ragazzi. Se cercate un altro Taking On The World, beh, sinceramente vi conviene già chiudere la pagina. Con Break the Silence, pubblicato il 15 giugno dalla Edel, i Gun hanno voluto infatti rivedere completamente (o quasi) il loro stile. In un certo senso è come se mi approcciassi a parlare di una nuova band, io vi ho avvertito.

Detto ciò.. che disco fresco e divertente! In onestà, credo sia davvero difficile catalogare e quindi descrivere questa musica, personalmente la definirei come un mix tra sonorità alla Cheap Trick e il risultato del pop rock più commerciale di band come gli statunitensi i Maroon 5. La chitarra di Jools Gizzi è leggera, mai massicca o graffiante, lontana dall’hard rock e vicina al sound moderno, ma non per questo non definibile come assolutamente emozionante. E’ un moderno che però fortemente lega con il passato e con la positività della musica degli anni ottanta, voglio che questo sia chiaro fin da subito. I motivi sono sempre divertenti, accattivanti, spensierati e densi di energie positive, e l’ottima prova vocale del bravo singer Dante Gizzi, abbinata a una bella produzione di Dave Eringa, permette al disco di acquistare ulteriore valore e di aprire defintivamente le ali per volare. Rapido e preciso il drumming di Paul McManus, come pure notevoli sono i giri di basso di accompagnamento di Derek Brown.

Ho particolarmente apprezzato il songrwiting originale di questo album e fin da subito l’energia genuina dell’opener Butcher Man, dotata di un refrain assolutamente perfetto per essere cantato a squarciagola. Ho trovato altrettanto convincente Lost & Found, un motivo in perfetto stile Cheap Trick, spensierato e molto corale, come pure la seguente Caught In The Middle, per arrivare poi alla bella title track Break The Silence, densa di rimandi al passato e per lunghi tratti quasi una rivisitazione di Video Killed the Radio Star in versione rock. Graziosa la rilassatezza dell’atmosfera di How Many Roads, curioso lo stile quasi punk di Bad Things, e infine assolutamente positivo il giudizio delle finali Running Out Of Time e Last Train, con la prima una quasi mid-tempo molto corale e levigata, e la seconda una sfuriata di potenza rock carica di chitarra, ritmo ed energia.

IN CONCLUSIONE

Sicuramente Break the Silence farà storcere il naso a molti, mentre altrettanto certamente coloro che riusciranno ad apprezzare questa nuova versione dei Gun difficilmente non citeranno questa uscita tra le migliori proposte dell’anno. Moderno ma con uno sguardo fermo sul passato, fresco ed energico, il disco ha per me le carte in regola per diventare una delle vostre colonne sonore dell’estate che calda avanza. Le mie impressioni sono tutte positive. Ora tocca a voi darci un ascolto!

© 2012 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

4
0
Would love your thoughts, please comment.x