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26 Marzo 2012 0 Commenti Denis Abello
Da pochissimo abbiamo dato la notizia del ritorno sulle scene degli italiani Redlynx (qui il link), gruppo Hard Rock di Torino particolarmente attivo negli anni novanta.
Noi di MelodicRock.it non ci siamo fatti scappare l’occasione e abbiamo contattato il cantante e fondatore Chris Heaven che si è offerto di rilasciarci l’intervista che potete trovare qui di seguito…
intervista a cura di Denis Abello
MR.it: Ciao Chris e grazie per questa intervista! Per prima cosa vuoi parlarci un pò di te?
CH: grazie a te! Artisticamente parlando sono “nato” attorno al 1988 (anche se ho iniziato a cantare molto prima), con la mia prima
rock band…gli “Smokeless”…poi pian piano sono passato ai Redlynx, ma ho fatto molte altre cose, numerosi tribute album con artisti stranieri come Tracy G (Dio), Michael Von Knorring (Malmsteen), Mats Olausson (Ark/Malmsteen), Gerald Kloos (Empire) e ho scritto un paio di colonne sonore per film americani.
MR.it: arriviamo così ai Redlynx… come è nata al tempo, si parla del 1989, l’idea di mettere su un gruppo Hard Rock?
CH: Nel Settembre 1989 con i fratelli Luca e Ricky Balducci (il primo in seguito chitarrista dei Brokenglazz) decidemmo di formare una band hard-rock seguendo lo stile delle bands che all’epoca seguivamo con interesse, ovvero Bon Jovi, Europe e OVVIAMENTE Whitesnake. Poi i Redlynx piano piano hanno ottenuto un sound proprio ben riconoscibile.
MR.it: Sappiamo che i Redlynx hanno avuto una carriera “travagliata” fatta di parecchi album, concerti e cambi di formazione. Quali sono state le difficoltà maggiori che avete incontrato nel vostro cammino?
CH: Beh…si hai ragione, cinque demo (tra i quali uno live), 5 album, 3 EP e qualche compilation. Il numero dei musicisti che sono entrati e usciti dalla band ehm…dovrei pensarci qualche ora per ricordarli tutti. Purtroppo secondo me il gruppo è come una squadra di calcio, i giocatori devono rendere bene e non fare i panchinari…quando qualcuno batte la fiacca o rema controcorrente è meglio che stia a casa. Non è ovviamente il caso di tutti gli ex-Redlynx, alcuni hanno avuto altre ragioni o semplicemente occasioni migliori o divergenze artistiche.
MR.it: Come mai nel 2002 avete deciso di “fermarvi”?
CH: Nel 2002 in effetti i Redlynx erano fermi da un anno e “Out of the darkness” che in seguito è stato accreditato come “Chris Heaven&Redlynx” era un mio album solista (seppure accompagnato da alcuni membri della band). Quello che ha dato il colpo di grazia al tutto e mi ha portato a lasciare il rock per un bel po’ è stato invece il fallimento del progetto Edge Of Time che avevo iniziato con l’ex batterista di Malmsteen, Michael Von Knorring. Lavoravamo da mesi su delle bellissime canzoni e avremmo avuto ospiti di un certo livello, si parlava di Kee Marcello, di Roland Grapow e di altri…poi Michael ha avuto seri problemi di salute (come era successo durante il suo tour con Malmsteen) e ha lasciato tutto…le etichette che erano interessate al progetto hanno fatto dietro fronte io sono rimasto a piedi. Questo ha portato dentro di me ad un rifiuto totale per il rock e il music business per parecchio tempo.
MR.it: Sappiamo però che lo stop dei Redlynx non segna anche lo stop della tua carriera artistica? Hai collaborato con parecchi artisti e a parecchi progetti, ci racconti qualche aneddoto interessante?
CH: Per un po’ sono andato avanti ancora collaborando con alcuni artisti stranieri in cd tributi americani, ho fatto davvero di tutto, tributo a Van Halen, Motley Crue, a Malmsteen (cd tributo Giapponese), a Richie Blackmore, ai Kiss ecc ecc. Sono poi stato sul palco con gli ex-Whitesnake, Bernie Marsden e Micky Moody cantando “Here I Go Again” in occasione del loro tour italiano e mi sono divertito a vestire i panni del mio idolo David Coverdale per una sera. Poi ho composto come ti ho detto, un paio di colonne sonore per il regista americano Jason D.Morris (uno dei brani, “Sexual Vampire” conto di riprenderlo con i Redlynx) e sono poi diventato cantante di un paio di tribute band.
MR.it: arriviamo al 2012… cosa ti ha portato a riformare i Redlynx e cosa ci dobbiamo aspettare adesso da loro? Riprenderete da dove vi eravate fermati o questo è un vero e proprio “nuovo inizio”?
CH: Ho tentato la reunion per il mio 40esimo compleanno, ho contattato i due chitarristi con i quali ho lavorato meglio su diversi
album e con i quali non ho mai avuto seri problemi. La sezione ritmica che ci ha accompagnato era quella di un gruppo dove suona il mio chitarrista e ci hanno
gentilmente dato una mano. Dopo questa performance l’interesse online e del pubblico ha confermato che era ora di tornare. La conferma è però dovuta al fatto che nonostante non sia più un ventenne posso ancora cantare i pezzi che cantavo 15 anni fa senza doversi abbassare. Non volevo tornare sul palco a fare rock senza poter dare il meglio. Pier Della Role e Luca Polich sono due chitarristi che si compensano, uno più rockeggiante e uno più blueseggiante, sia a livello compositivo che esecutivo sono sicuramente la miglior coppia di chitarre che potevo desiderare. Il bassista Rik Guido aveva suonato con me in una tribute band e oltre al fatto che è un amico sul quale poter contare ero sicuro che avrebbe portato un suono più potente nella band, purtroppo il basso è stato più volte penalizzato nei nostri lavori precedenti.
Il batterista, il giovane Andrea Belloni…beh potrebbe essere mio figlio ma ha un tiro assurdo!!! Dopo mezz’ora di prove era già nella band!!!
Ci saranno pezzi nuovi e riprenderemo anche i pezzi vecchi ovviamente!
MR.it: OK, ora un pò di domande a bruciapelo… la prima, descrivi i Redlynx in tre parole!
CH: mmm…passione, emozioni, mmm sesso?
MR.it: e se con tre parole dovessi descrivere il sound dei Redlynx?
CH: rock, blues, hard.
MR.it: …e in ultimo adesso descrivi Chris Heaven in tre parole!
CH: le stesse dei redlynx hehe
MR.it: presumo che Chris Heaven sia il tuo nome d’arte, come è nato?
CH: Oh mamma…sono passati almeno 27-28 anni…facevo le medie e cantavo in una band pop. L’ho preso dal lato B di un singolo degli
Spandau Ballet intitolato “Heaven is a secret”. Chris invece è il mio nome vero e completo, non Christian o altro.
MR.it: hai un cugino che si chiama Chris Hell? A questa puoi anche non rispondere… 😉
CH:No ma se decidono di riformare gli Heaven&Hell posso propormi come vocalist senza violare nessun copyright!
MR.it: il 21 di Aprile sarete sul palco dello Union Club di Torino con gli Elektradrive (uno dei gruppi storici dell’Aor e dell’Hard Rock internazionale firmato Italia! n.d.r.). Convinci più gente possibile a venirvi a vedere… p.s. non vale dire “perchè gli Elektradrive sono un gran gruppo” 😉
CH:Con tutto il dovuto rispetto per gli amici Elektradrive…al massimo avrei detto “Perchè i Redlynx sono un gran gruppo” eh…
mica posso pubblicizzare solo loro!! Scherzo ovviamente. Beh più che altro non capita spesso di vedere due bands hard-rock che negli
anni 90 hanno proposto buona musica, sullo stesso palco. E poi i miei due chitarristi sono stati per un certo periodo allievi del
chitarrista degli Elektradrive, il mio ex tastierista ha suonato con loro e Elio (cantante degli Elektradrive) ha duettato con me
su due album dei Redlynx. Mi fa veramente piacere condividere il palco con loro e spero sul serio che ci sia molta gente!
MR.it: che cosa la gente si deve aspettare da un Live firmato Redlynx?
CH:Io ho sempre sostenuto di essere più adatto al live che allo studio di registrazione e per questo odio i “ritocchini” in studio.
Quindi dal vivo si possono aspettare i VERI Redlynx senza sconti per nessuno! Si devono aspettare tanto sano hard-rock e qualche
ballata strappamutande ovviamente!!!
MR.it: ci dai qualche anticipazione sui “prossimi passi” della band?
CH:Attualmente stiamo preparando il repertorio per poter presentare i vecchi brani in una nuova veste ma stiamo anche componendo
brani nuovi e giusto ieri abbiamo lavorato su un brano intitolato “Rock me baby”. Una delle idee sarebbe un bel DVD dal vivo ma anche un
video promozionale di un brano nuovo. Ci sono tante idee. Vedremo.
MR.it: un’ultima domanda generale… come vedi il panorama Italiano attuale del Melodic Rock e Hard Rock?
Sei in contatto con altri gruppi o artisti italiani o comunque ci sono gruppi Italiani che ti hanno stupito o colpito in questi ultimi anni?
CH: mmmm sono fuori dal giro da un po’ di tempo e sinceramente non conosco tantissime bands hard rock italiane ma devo dire
che sono rimasto piacevolmente stupito dai Soul Seller. Avevo fatto i cori su un loro cd parecchi anni fa e sentire ora il livello
tecnico raggiunto dal loro ultimo album è veramente un piacere. Oltre a questo conosco il loro nuovo cantante Michael Carrata da una
decina di anni, mi aveva sostituito in una band e devo dire che anche lui è migliorato veramente tanto. Mi sento un po’ come il loro papà! AHAHAH!
MR.it: puoi darci anche un tuo parere invece per quel che riguarda il panorama internazionale?
CH: Non sento bands nuove che mi piacciono tantissimo, forse l’ultimo cantante che mi è veramente piaciuto è Jorn Lande, per il resto
continuo ad ascoltare i Whitesnake, Aerosmith, Joe Lynn Turner ecc.
MR.it: bene, non ci resta che ringraziarti per il tempo che ci hai concesso con l’augurio di vedere presto i Redlynx in azione sul palco!
CH: Grazie a te e…ci conto!!!
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