Recensione

Red White & Blues – Shine – Recensione

16 Gennaio 2012 1 Commento Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2011
etichetta: /

Red White & Blues è il nome di un interessantissimo progetto hard rock a matrice blues, nato dalle menti del cantante (e qui anche bassista) Matti Alfonzetti e del chitarrista Myke Gray. I due, unita la loro forza compositiva, hanno dato vita all’album Shine, pubblicato in modo indipendente sul finale del 2011.

Il risultato è un disco maschio e ben ispirato, denso di influenze classiche e dal grande sound, merito anche di un ottimo bilanciamento delle parti in fase di produzione. La vocalità di Alfonzetti si rivela dirompente e più efficiente del suo recente ritorno solista, soprattuttto abile nell’adattarsi sia a ritmiche più sostenute e spudoratamente rock che a passaggi più soft e levigati. Di pari passo, Gray si conferma un valido strumentista e la qualità dei suoi riff e del suo stile è un ulteriore valore aggiunto di questo album, che non stenta a decollare sotto tutti i punti di vista.

In una tracklist dalla qualità davvero sopraffina e assolutamente priva di cali, voglio evidenziare quelli che sono i brani che soggettivamente ho preferito. Sicuramente l’opener Stand Up For Rock And Roll risulta abile nell’immergere immediatamente l’ascoltatore nello stile di questo disco, con la sua marcata sonorità d’ispirazione Thunder e il suo preciso riffing. Ancora, la vocalità e coralità di Rescue Me è capace di regalare momenti di grande classe, al pari della cadenzata title track Red White & Blues, mentre è la maestosità del lento A Little Too Late a dare la mazzata finale all’ascoltatore, che si ritroverà incollato alla cassa dello stereo in totale estasi musicale. Mertitano ancora indubbia menzione la divertente Get it On, l’aggressività granitica di Set My Sights On You e la levigatezza sonora di The Best Is Yet To Come, quest’ultima dallo stile impeccabile, specie sul ritornello.

IN CONCLUSIONE

Bello, bello e ancora bello. Shine è un disco convincente al 100% e figlio di due artisti che vivono e suonano la musica che amano. Non c’è interesse per i soldi ma solo passione e amore per la musica e per l’ascoltatore. Proprio questo fa si che all’interno dell’album siano innanzitutto percepite sensazioni positive, derivanti dalla genuinità di brani che trovano il loro fondamento su un’atmosfera divertita e spensierata, che traspare poi come primo valore aggiunto della qualità di questo disco. Non è frase di circostanza: Shine è un disco da avere in collezione.

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