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15 Gennaio 2012 5 Commenti Lorenzo Pietra
genere: Melodic Hard Rock
anno: 2011
etichetta: Frontiers Records
Tracklist:
01. Monkey *
02. Target *
03. Hail, Hail
04. Fools Bleed *
05. C’mon
06. Jaime’s Got The Beer
07. Angry Drunk Son Of A Bitch *
08. So Long
09. Trippin’ 45
10. Falling Down
11. Candy *
12. Hell Yeah! *
13. World Goes Round
Formazione:
Jaime St James :Voce
Shawn Sonnenschein : Chitarra
Jeff Warner : Chitarra
Patrick Young : Basso
Pete Homes : Batteria
Dopo anni di silenzio ecco ritornare più in forma che mai i Black ‘N Blue! Ad essere precisi, la band americana originaria di Portland, dopo milioni di dischi venduti a fine anni ottanta, tornò sulle scene già nel 1997 con una serie di Live Album, Demo, Collection e solo nel 2003 mise in cantiere questo nuovo album “Hell Yeah!”. Causa diversi problemi, solamente ora, dopo otto anni, la label italiana Frontiers è riuscita ad assicurarsi i diritti per pubblicare il lavoro.
Orfani del chitarrista e fondatore Tommy Thayer (ora in forza ai Kiss), ma con lo storico singer Jaime St.James, la band torna in grande stile con un album degno del miglior hair/metal losangelino anni 80. Un lavoro schietto, tagliente e decisamente festaiolo, lontano ben 23 anni dall’ultimo disco di inediti.
L’album parte forte con l’intro di basso dell’opener Monkey ,song che si avvia cupa, molto heavy per poi esplodere in un glam degno dei migliori Ratt! Grande inizio! La successiva Target è un esplosione di Rock e melodia,un ritornello da stadio, riff trascinante e un finale di tastiere a sfumare…. Con la sucessiva Hail Hail ci troviamo di fronte a un mid tempo dal sound tipicamente ottantiano, dotata di un bel refrain e di un grande assolo di chitarra centrale. Si continua con la stupenda Fools Bleed che parte con un’arpeggio lento di chitarra accompagnato dalla voce di James, e sfocia in un grande ritornello heavy. Ottima song. C’mon è una scheggia heavy, un sound alla Ac/dc ma più duro, dotata di una buona melodia e un di un assolo veloce e tecnico, peccato per la breve durata della song… Jaime’s Got The Beer è un prelude di chitarre acustiche e bevute di birre che apre le danze a Angry Drunk Son Of A Bitch, song devota ancora una volta ai migliori Ac/Dc con un testo sfacciato e divertente. Le successive So Long e Falling Down (intermezzate dal pezzo di chitarra acustica Trippin 45) parlano il rock più ottantiano di stampo Kiss; melodie da stadio,grandi assoli, insomma divertimento puro!! Il primo vero eco del loro fortunato lavoro “Without Love” datato 1985. Le successive Candy e la title track Hell Yeah! infuocano l’ambiente, con grandi riff hard e melodie che ti entrano subito in testa. Un’iniezione di adrenalina pura! Da sentire Live!! La chiusura è data alla controversa World Goes Around , sound moderno, tastiere molto “esotiche” e un ritornello ripetitivo. La song più estranea al contesto dell’album….. l’album sembra terminato ma dopo diversi minuti di silenzio troviamo la ghost track A Tribute to Hawking, una sorta di canzone parlata, con voce filtrata e la chitarra spagnoleggiante in sottofondo. Uno scherzo?
IN CONCLUSIONE:
Un gradito ritorno per i Black N Blue, un buon disco ben suonato e sfacciato al punto giusto. Forse i fan di vecchia data troveranno il lavoro troppo glam e meno AoR degli esordi; ma l’album, con le sue ottime melodie, scorre che è un piacere, quindi se “Jamie’s Got The Beer”! … allora “ We Got the Album!!! ” … Ben tornati Black ‘n Blue!
© 2012 – 2022, Lorenzo Pietra. All rights reserved.
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