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02 Aprile 2011 0 Commenti Andrea Vizzari
La scena scandinava è una delle più attive e affermate nel panorama dell’Aor mondiale. Non stupisce quindi che sempre più spesso le nuove leve dell’Aor abbiano proprio origini nordiche.
Tra queste nuove leve ci sono sicuramente da menzionare i giovani Miss Behaviour arrivati da poco con il loro secondo lavoro intitolato Last Woman Standing che segna un netto passo avanti nella carriera di questo gruppo che saprà sicuramente far parlare di se nei prossimi anni.
Andrea ha fatto due chiacchiere con il tastierista e fondatore della band Henrik Sproge che si è dimostrato molto loquace e disponibile, godetevi la sua intervista… (Denis)
MR.IT: Ciao Henrik, noi di MelodicRock.it abbiamo apprezzato moltissimo l’ultimo album dei Miss Behaviour “Last Woman Standing” e siamo molto onorati di poter scambiare quattro chiacchere con te…
HENRIK SPROGE: Le vostre parole mi lusingano, grazie a voi per avermi dato la possibilità di scambiare quattro parole grazie a questa intervista.
MR.IT: Il vostro nuovo album, “Last Woman Standing” è uscito nei negozi lo scorso gennaio. Puoi spiegare brevemente ai nostri lettori la proposta musicale di questo nuovo disco?
HENRIK SPROGE: Essenzialmente è un album melodic rock con tastiere imponenti, grandi arrangiamenti vocali e incredibili assoli di chitarra.
MR.IT: Come mai questo cambio nella line-up? Quali motivazioni hanno spinto te ed Erik (Heikne, fondatore della band insieme ad Henrik) nel cercare un nuovo cantante, un nuovo bassista e un nuovo batterista?
HENRIK SPROGE: Con questo nuovo disco, volevamo veramente migliorare ogni aspetto della nostra musica, il che richiedeva una maggiore dose di impegno da parte di tutte le persone coinvolte e sfortunatamente il resto della band non aveva la stessa passione che invece avevamo e abbiamo io ed Erik. Non si può registrare un album come Last Woman Standing solo per puro divertimento ma è necessario lavorare duro diverse o addirittura molte ore in studio di registrazione. Anche i costi di un album sono piuttosto elevati e noi non spenderemo mai i nostri soldi per creare un album mediocre. Sebastian (Roos, cantante) e Anders (Berlin, batterista) sono nostri amici da diverso tempo oltre ad essere degli ottimi musicisti per cui è stato facile chiedere loro di unirsi al gruppo.
MR.IT: Come si sono svolti i processi di songwriting e di registrazione delle canzoni? Se non sbaglio dovresti essere il principale compositore della band, giusto?
HENRIK SPROGE: Io ho concepito molte delle canzoni ma anche Erik ha contribuito molto nel processo creativo perchè prima di tutto abbiamo registrato le demo di tutte le canzoni nel suo studio privato. Collaboriamo moltissimo negli arrangiamenti e questo funziona alla grande perchè in qualche modo abbiamo gli stessi gusti e modi di concepire la musica. Sebastian ha invece contribuito con diverse melodie vocali che hanno permesso di rendere le canzoni maggiormente più appetibili commercialmente rispetto al precedente album.
MR.IT: Siete tutti contenti del cambiamento che ha avuto il vostro sound durante questi anni?
HENRIK SPROGE: Certo! Senza alcun dubbio..Troppe band/labels al giorno d’oggi sono in cerca di qualsiasi tipo di scuse per tagliare i costi vista la difficoltà di trarre profitti dalla vendita dei dischi. Il risultato è che la maggior parte delle uscite suonano proprio come “merda”. Sono molto orgoglioso della produzione dell’album e del sound che abbiamo creato. Ci è costato molto ma ne è valsa sicuramente la pena.
MR.IT:In che modo è cambiato in particolare il sound della band dal debutto Heart of Midwinter a quest’ultimo Last Woman Standing?
HENRIK SPROGE: Diciamo che le basi sono sempre quelle ma siamo migliorati e maturati in ogni aspetto. Registrare il nostro primo album (Heart of midwinter) è stato come “attraversare la pubertà” perchè era un’esperienza nuova per tutti noi e non ci rendevamo conto realmente di cosa stesse accadendo in quel momento. Questa volta invece sapevamo ESATTAMENTE che obiettivo volevamo raggiungere per cui eravamo molto più concentrati.
MR.IT: Parliamo adesso delle canzoni che compongono questo vostro nuovo lavoro. Vuoi dirci qualcosa a proposito di ogni traccia? Personalmene, le mie canzoni preferite sono Give Her A Sign, Taking Hostage, Emergency (grandissime melodie, un ottimo ritornello e tastiere davvero strabilianti) e la dolce Till We Meet Again..
HENRIK SPROGE:
1988 – La prima volta che suonammo l’intro di tastiera e il riff di chitarra capimmo che avevamo una grandissima traccia d’apertura per l’abum. La canzone è un tributo a tutti i grandi album usciti nel 1988 come Wings Of Heaven (Magnum), Dream Evil (Dio), Seventh Son of a Seventh Son (Iron Maiden) e tantissimi altri..
Cynthia – Mi è piaciuta fin da subito ma non immaginavo quanto fosse buona fin quando non sentii Sebastian cantarla per la prima volta. E’ sostanzialmente un uptempo che prende vita grazie alle “colorate” melodie di Sebastian.
Give Her a Sign – Per questa canzone scrissi sia la musica che le parole ma non avevo la minima idea su cosa si basasse. Ma non importa molto visto che è molto “catchy” e divertente da suonare dal vivo. Mi piace moltissimo l’assolo di Erik nell’intro.
Perfect War – E’ la traccia più dura di tutto il disco e credo sia veramente bella. Parla di una bruttissima relazione che si trasforma in una guerra che non può essere fermata.
Average Hero – Adult Oriented Rock! Una midtempo estremamente orecchiabile.
Till We Meet Again – Erik e io scrivemmo questa canzone per onorare la memoria di un nostro amico che tragicamente si suicidò. Per questo motivo è una traccia che significa molto per noi.
Taking Hostage – Questa è una delle canzoni più rock di tutto l’album che porta nella mia mente immagini di vecchi film d’azione. Grandissimo l’assolo di chitarra di Erik.
Emergency – Puro AOR, è tutto quello che posso scrivere!
Living The Dream – Per varie ragioni abbiamo impiegato diverso tempo per completare questa canzone ma credo che alla fine ne sia valsa la pena. Una traccia molto orecchiabile!!
Last Woman Standing – La title track è una delle canzoni di cui vado più fiero. E’ molto epica e contiene un duetto tra Sebastian Roos e la cantante kajsa Berg.
11th hour – Erik dedicò questa canzone a Michael Jackson.
MR.IT: Sicuramente in tanti ti avranno chiesto come avete fatto a contattare il grande Roland Grapow, e noi di MelodicRock.it non potevamo esimerci dal chiedertelo, ehehehe.. Vuoi dirci qualcosa riguardo questa collaborazione nella traccia “Perfect War”?
HENRIK SPROGE: Gli mandammo una mail chiedendogli se volesse registrare un assolo e lui rispose positivamente. Roland è uno dei chitarristi che io ed Erik amiamo di più. Lo guardavamo suonare “The Chance” sulla VHS di “High live” degli Helloween praticamente all’infinito. Gli abbiamo mandato una copia di Last Woman Standing e gli piacque moltissimo.
MR.IT: Avete in mente dei idee per un possibile tour? C’è qualche possibilità di vedere i Miss Behaviour qui in Italia?
HENRIK SPROGE: Verso Aprile e Maggio saremo in tour in Gran Bretagna con Houstoun, Serpentine e Crashdiet ed è proprio quello che volevamo. Al momento non ci sono piani riguardo nostri shows in Italia ma ci piacerebbe moltissimo venire nel vostro paese. Sia io che Erik abbiamo una grande passione per l’Alfa Romeo (i più attenti lo avranno già notato vedendo il video di “Till We Meet Again”)…Per noi l’Italia è un paese sacro!!
MR.IT: Sicuramente la band presenta già un suo sound personale ma in tutto ciò è possibile sentire delle chiare influenze sia da band storiche dell’aor come Journey e Foreigner sia influenze dalla scena melodica scandinava. Quale musicista ti ha maggiormente influenzato come tastierista e quali sono le band a cui i Miss Behaviour si ispirano?
HENRIK SPROGE: Proprio come hai già anticipato, sicuramente i Journey e i Foreigner sono le band ai quali i Miss Behaviour si ispirano tantissimo, senza però dimenticare i Magnum, Def Leppard, gli Europe e tanti altri. Per quanto mi riguarda invece, Jonathan Cain e Mark Stanway sono i tastieristi a cui mi ispiro maggiormente.
MR.IT: Se dovessi scegliere soltanto 5 album da portare in un isola dove passeresti tutta la tua vita, quali sceglieresti?
HENRIK SPROGE:
Journey – Raised on Radio
Foreigner – Agent Provocateur
Magnum – On A Storyteller’s Night
Queensryche – Operation Mindcrime
Phil Collins – No Jacket Required
MR.IT: Spostiamoci verso un discorso più ampio, come vedi la scena melodica (o la musica in generale) oggigiorno?
HENRIK SPROGE: Beh, è praticamente impossibile per un artista riuscire al giorno d’oggi a guadagnare qualcosa dalla vendita dei dischi. Personalmente credo sia una vergogna perchè amo ascoltare dei lavori con un’ottima produzione, ma sfortunamente questi sono album molto rari al giorno d’oggi. Se devo dare uno sguardo alla scena rock melodica devo ammettere che comunque la situazione è abbastanza buona, grazie soprattutto ai tanti gruppi emergenti. Speriamo soltanto che questi gruppi riescano ad avere il giusto appoggio da parte delle case discografiche nella creazione di buona musica.
MR.IT: Credi che internet (ma anche webzines, myspace, facebook ecc..) sia un buono strumento per un artista/band nel promovuore la propria musica?
HENRIK SPROGE: E’ assolutamente necessario essere presenti in internet il più possibile. Se non sei attivo sul web, non esisti neanche.
MR.IT: C’è qualche nuova band che ti piace o ti ha colpito particolarmente? Magari qualche altra band scandinava proprio come i Miss behaviour?
HENRIK SPROGE: Giusto per menzionare qualche nome: Houston, Vega, Work of Art, W.E.T e Shining Line sono veramente delle ottime band.
MR.IT: Cosa c’è nel tuo lettore musicale in questi giorni?
HENRIK SPROGE: Terry Brock, “Diamond Blue”. Un album fantastico!!
MR.IT: Quali sono i tuoi (o vostri) piani futuri?
HENRIK SPROGE: Nell’immediato faremo un paio di esibizioni qui in Svezia e poi come ho già scritto ci sarà il tour in Gran Bretagna, poi vedremo… Speriamo moltissimo di avere l’opportunità di visitare molti altri paesi (compresa l’Italia ovviamente) per poter eseguire tutto il nostro ultimo album “Last Woman Standing” prima di metterci al lavoro per il nostro terzo studio album.
MR.IT: Beh siamo giunti alla fine, grazie mille Henrik per la tua disponibilità e gentilezza da parte di tutto lo staff di MelodicRock.it. Se vuoi lasciare qualche messaggio o aggiungere qualche altra cosa, è il tuo momento!!
HENRIK SPROGE: Intanto ringrazio moltissimo MelodicRock.it per il tempo concessomi e consiglio a tutti i vostri lettori di seguire i Miss behaviour sul loro profilo ufficiale su Facebook (Miss Behaviour Official) in modo da non perdere tutte le news riguardanti la band.
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