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13 Dicembre 2010 2 Commenti Denis Abello
genere: Hard Rock
anno: 2010
etichetta: Nuclear Blast
Tracklist:
01. Heaven *
02. What Am I
03. Where Is Love When It's Gone *
04. Need To Believe *
05. One Life One Soul
06. The Call
07. Don't Let Me Down *
08. Nothing Left At All
09. Unconditional Faith
10. Have A Little Faith (versione acustica) *
11. Tears To Cry
12. Everything I Want *
13. I've Seen An Angel Cry Tonight
14. Tomorrow's Just Begun
15. Falling (versione acustica) *
16. And Then Goodbye
17. Merry X-Mas
* migliori canzoni
Formazione:
Steve Lee: voce
Leo Leoni: chitarra
Freddy Scherer: chitarra
Marc Lynn: basso
Hena Habegger: batteria
Steve Lee ci ha lasciati. Sembra impossibile eppure questa raccolta contiene probabilmente una delle ultime canzoni (What Am I) che portano la firma della grande voce dell’Hard Rock che si è spenta il 5 di ottobre in un tragico incidente.
Avrei preferito parlare della solita raccolta che si trova spesso nei negozi sotto le feste ed invece questo Heaven – Best Of Ballads Part 2 dei Gotthard prende un nuovo significato legato alla classe ed al talento di un artista che un grande vuoto ha lasciato nel mondo dell’hard rock.
Prima di ascoltare quest’album, un’ultima nota personale. Questa raccolta è la naturale prosecuzione della prima One Life One Soul – Best of Ballads uscita nel 2002 che è stato il disco con cui ho conosciuto ed imparato ad amare i Gotthard e la spettacolare voce di Steve Lee.
Se amate la musica firmata Gotthard e ancora sentite la tristezza per la perdita di un grande personaggio come Steve Lee, mi sento di darvi un consiglio, durante l’ascolto lasciatevi trascinare dalle emozioni, ma mettete da parte la tristezza perchè sicuramente lo spirito solare di Steve non avrebbe voluto che la tristezza vi accompagnasse nell’ascolto di questo disco. Ora potete premere play…
LE CANZONI
… e lasciarvi trasportare dall’intensità e dall’assoluta bellezza di Heaven, pezzo storico del gruppo tratto dall’album Homerun. Uno dei lenti più belli degli ultimi anni e forse il pezzo che più di tutti è riuscito a consacrare i Gotthard e la voce di Steve Lee come una delle stelle assolute dell’hard rock mondiale.
Ci lasciamo alle spalle Heaven e ascoltiamo l’unico vero inedito di questa raccolta, What Am I. In realtà non è un pezzo spettacolare ma riesce comunque ad avere facile presa e a scorrere via senza ne alti ne bassi.
Senza essere rimasto troppo impressionato da What Am I mi avvicino con cautela alla splendida Where Is Love When It’s Gone che al solito riesce a farmi stringere il cuore grazie alla sua malinconica andatura e ad un testo che può riuscire tranquillamente a strappare più di una lacrima. Da sempre questa è una delle ballate che più adoro dei Gotthard.
Need to Belive è una delle ballads presenti nel loro ultimo album omonimo ed è un altro gran pezzo anche se nettamente più duro, dark e arrabbiato del precedente Where Is Love When It’s Gone… altra bella scelta da includere in questa raccolta.
One Life One Soul ha la forza di una carezza, intima, personale ed allo stesso tempo rassicurante… lasciatevi semplicemente cullare dalla sua melodia.
The Call (insieme a Falling) fa parte sicuramente di uno dei momenti più intensi dell’album Domino Effect ed inoltre al momento dell’uscita come singolo fu accompagnato anche da un bel, ma inquitante nella scena del “cuore“, video.
Altro momento molto intimista quello regalato dalla successiva Don’t Let Me Down, pezzo acustico che esplode in tutta la sua rabbia grazie alla bella voce di Steve e all’ottima introduzione della chitarra elettrica durante il ritornello.
Inizio tranquillo per Nothing Left At All, un bel pezzo che scorre via veloce come la successiva Unconditional Faith che ci accompagna fino alla nuova versione acustica di Have a Little Faith, bella nella sua versione originale, semplicemente magica in questa sua nuova veste.
Una certa cattiveria e amarezza circonda Tears To Cry con un’altra bellissima prova vocale di Steve Lee. Si torna invece sul più classico romanticismo grazie a Everything I Want… emozionante il ritornello con la voce di Steve che ancora una volta abbraccia forte il cuore.
I’ve Seen An Angel Cry Tonight e Tomorrow’s Just Begun senza farsi notare più di tanto ci conducono verso la riuscita versione acustica di Falling che in questa nuova versione riesce comunque a mantenere la stessa intensità e forza della sua alter ego “elettrica“.
Un ultimo saluto con And Then Goodbye e l’album si conclude con l’immancabile canzone natalizia Merry X-Mas, semza ombra di dubbio un bel modo per salutarci e regalarci un augurio di Buon Natale…
IN CONCLUSIONE
… e noi con questo diamo un ultimo saluto a Steve, sicuri comunque che ben presto torneremo a ritrovare la sua bella voce grazie ad uno dei tanti successi da lui firmati con i Gotthard e mi sembra più che giusto per questo ringraziarlo per tutti i momenti che ci ha regalato e che continuerà comunque a regalarci anche se ora non è più fisicamente in mezzo a noi. Il suo Spirito continuerà però a vivere nel cuore di ogni persona che si innamorerà, si arrabbierà, subirà una sconfitta o raggiungerà un traguardo con una canzone dei Gotthard a fargli da giusta colonna sonora.
Il voto a questo album vuole essere un mio omaggio e tributo a Steve Lee che con la sua musica ha fatto da cornice a tanti momenti della mia vita. Detto questo, resta indubbio che per chi già conosce a memoria i loro pezzi questa raccolta aggiunge ben poco alla loro carriera, ma sicuramente a questi ultimi poco interesserà e basterà la sola What Am I ad avallare l’acquisto di questo Heaven – Best of Ballads Part 2. Per tutti gli altri si tratta comunque, insieme a One Life One Soul – Best of Ballads, di una delle più belle raccolte di ballate hard rock che un singolo gruppo abbia mai messo in circolazione.
Grazie Steve Lee per la tua voce e la tua musica, questo è solo un arrivederci… 😉
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