Recensione

Beggars & Thieves – Stone Alone Firefest Collectors EP – Recensione

14 Novembre 2010 1 Commento Denis Abello

genere: Rock
anno: 2010
etichetta: Carmora Records

I Beggars & Thieves sono uno di quei gruppi stroncati dalla nascita del grunge negli anni 90.  Avrebbero meritato sicuramente di più dalla loro carriera che non quello che in realtà hanno avuto.  Dopo il primo album omonimo bisognerà aspettare 7 anni per poter vedere pubblicato il loro secondo Look What You Create,  anche se in realtà era già concluso da parecchi anni. La loro storia sembra poi concludersi nel 99 con The Grey Album.
E’ quindi con estrema gioia che mi trovo tra le mani questo nuovo piccolo gioiello firmato Louie Merlino (voce) e Ron Mancuso (chitarra) intitolato Stone Alone Firefest Collectors EP.  In realtà si tratta di un EP di soli 5 pezzi ma che in parte anticipa il loro nuovo album We are the Brokenhearted previsto per il 2011.
Un vero e proprio pezzo da collezione,  stampato in sole 500 copie per festeggiare il ritorno sul palco del duo Merlino / Mancuso in occasione del recente Firefest 2010.

LE CANZONI

Stone Alone è un vero e proprio regalo, non solo perchè è il primo inedito dopo anni di silenzio dei Beggars & Thieves, ma soprattutto perchè è stato reso disponibile in formato MP3 dal gruppo per poter essere liberamente ascoltato (potete trovarlo qui). Fatevi questo regalo e ascoltate il pezzo ed il suo bel rock semplice e pulito fatto di voce,  chitarra e batteria… veramente un piacere risentire Louie Merlino alla voce e Ron Mancuso alle corde.
I due pezzi che seguono sono stati registrati durante le sessions di registrazione del nuovo album We are the Brokenhearted.  Si parte con il ritmo sul filo del rasoio con Things We Lost In The Fire e si continua con la malinconia e la bellezza sensuale della melodia di Will a Love Survive… emozionante, un pezzo di cui ci si innamora facilmente.
Gli ultimi due pezzi dell’EP sono invece due versioni acustiche e dal vivo dei due pezzi che più di tutti hanno caratterizzato la carriera dei Beggars & Thieves. Si parte con la stupenda versione di No More Broken Dreams, pezzo storico del gruppo che in questa nuova veste acustica acquista una sua anima personale che la rende incredibilmente affascinante.
Non è da meno la successiva Beggars & Thieves che in versione acustica forse riesce ancora meglio dell’originale ad interpretare il lato intimista del testo di questo stupendo pezzo.

IN CONCLUSIONE

500 copie per 5 pezzi, un ritorno per i Beggars & Thieves senza troppo clamore, ma con la classe e lo stile che da sempre ha contraddistinto la loro musica.  Ho preferito non dare un voto a questa piccola opera d’arte data la sua rarità ed i pochi pezzi (ma che pezzi!) che la compongono.
C’è poco altro da dire, se non che, se nella vostra vita da rocker vi troverete mai ad incrociare il rosso della copertina di questo splendido EP, non fatevelo scappare…

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