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Recensione

90/100

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Room Experience – Room Experience – recensione

22 Maggio 2015 71 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2015
etichetta: Melodic Rock Records

Tracklist:

01. Shock Me
02. Tomorrow Came *
03. Run To You *
04. Queen Of Every Heart
05. Another Day Without You *
06. One Way Out
07. The Only Truth *
08. Not Time Yet For A Lullaby *
09. Rainbow In The Rain *
10. No Sign Of Summer *
11. Only Goodnight *

* migliori canzoni

Formazione:

David Readman - voce
Gianluca Firmo - tastiere, cori, voce principale in "Only Goodnight"
Davide "Dave Rox" Barbieri - tastiere, piano, chitarra acustica e ritmica, cori
Pierpaolo "Zorro11" Monti - batteria
Amos Monti - basso
Steve De Biasi - chitarre

Ospiti:

Alessandro Del Vecchio - Hammond su “Rainbow In The Rain"
Ivan Gonzalez - chitarre su "Another Day Without You", "No Sign of Summer" & "Tomorrow Came"
Sven Larsson - chitarre su "The Only Truth"
Stefano Zeni - chitarre su "Queen Of Every Heart"
Boris Matakovic - sax su "Tomorrows Came"
Elena Aurë - cori su "Rainbow in the Rain" & "Tomorrows Came"
Nicoletta Tona - solo di chitarra su Shock Me

 

La musica è fatta anche di belle storie… e quella che stiamo per raccontarvi è proprio una di queste e per di più vede coinvolta in primo priano proprio l’Italia ed è l’ennesimo segno tangibile di quanto di buono il nostro vecchio stivale stia tirando fuori in ambito AOR e Melodic Rock.
Si parte da Brescia, dagli anni ’80, e dalla storia di un ragazzo come tanti (Gianluca Firmo) e che come tanti vive la musica di quel periodo e la voglia di farne parte non solo come “spettatore” ma potendo in qualche modo dare un suo contributo. Le melodie e lo stile di gruppi come Bon Jovi, Europe, Bryan Adams… si ritrovano a scorrere nelle dita di Gianluca e lo portano a comporre i suoi primi pezzi… che per anni rimarranno poi chiusi in un cassetto.
Si sa, la vita è strana e ogni tanto torna a farci riaprire cassetti (e sogni) quando meno ce lo aspettiamo. Capita così l’incontro con un personaggio unico dell’AOR internazionale come Pierpaolo Zorro11 Monti (Shining Line, Charming Grace, Lionville – batteria) che resosi conto della bellezza dei pezzi decide di coinvolgere il suo ormai solito compagno di avventure Davide “Dave Rox” Barbieri (Wheels of Fire, Charming Grace – tastiere, chitarre acustiche e ritmiche, cori) e insieme decidono di offrire i loro servigi (sia come strumentisti che come produttori) per la causa che ne nascerà e che prenderà il nome di ROOM EXPERIENCE.
Una bella storia italiana che da qui in avanti diventerà internazionale coinvolgendo in questa folle impresa una voce grandiosa e possente come quella di David Readman (Pink Cream 69, Voodoo Circle), il terzo “partner in crime” di Zorro e Dave ovvero Amos Monti (Shining Line, Charming Grace – basso) e la consacrazione del ritorno sulle scene di un chitarrista dal tocco unico come Steve De Biasi (Gunshy, Charming Grace).
Tutto questo senza contare la serie di ospiti che porta il suo reale contributo al progetto come il solito grandissimo Alessandro Del Vecchio (non fatemi citare tutti i lavori in cui ha partecipato 😉 – Hammond su Rainbow In The Rain… inoltre ha mixato e masterizzato il progetto), o i tocchi d chitarra unici di gente come Sven Larsson (Street Talk, Fergie Frederiksen, Lionville, Charming Grace), suo lo stile impresso alla splendida The Only Truth, Ivan Gonzales (Secret, 91 Suite), Stefano Zeni (Wheels of Fire) e la nuova scoperta Nicoletta Tona. Senza dimenticare il sax di Boris Matakovic (Human Zoo) e i cori di Elena Aure (Charming Grace).
Pensate a tutti questi personaggi, chiusi in una CAMERA, e lasciate che l’ESPERIENZA abbia inizio…

…e si inizia con la carica e la vivace grinta di un David Readman in grande spolvero sulle note di Shock Me, pezzo che alla fine sarà uno dei più potenti di un lavoro che tiene comunque i toni sempre molto soft. Vecchio stile vintage di un melodic rock un po’ demodè ma sempre attuale, pioggia che cade e l’inizio di Tomorrow Came è servito. Interpretazione disincantata di Readman che si sposa come il freddo bacio di un addio sulle dolci note di questo bellissimo pezzo.
Il tratto distintivo, fatto di cori e controcori, tastiere, dolci chitarre e ritornelli dalla facile presa è già stato ben impresso sulle note dei primi due pezzi e diciamo subito che sarà l’ossatura portante di tutto questo lavoro. Ossatura a cui si aggiungono di volta in volta inserti preziosi come la chitarra di Ivan Gonzales ed il sax di Boris Matakovic su questo pezzo.
Run To You è un altro pezzo di gran classe, curato nei dettagli e pronto a strapparvi ben più di un battito di cuore… lasciatevi rapire del cantato di Readman e ritrovatevi a seguirlo sullo splendido ritornello dopo pochi ascolti!
Pioggia di tastiere e ritmo incalzante sulle note di Queen of Every Heart. Belli gli inserti graffianti della chitarra di Stefano Zeni. Ancora l’ennesimo ritornello che vi si incolla in testa.
Le ballate non mancano e Another Day Without You è l’ennesimo centro di questo lavoro che proprio in questi pezzi secondo il mio parere raggiunge i suoi punti più alti; merito anche di una voce particolare e possente come quella di Readman che forse non ti aspetteresti poggiata su pezzi di questo genere. Eppure risulta in perfetta e armoniosa contrapposizione dopo pochi ascolti tanto che è impossibile non rimanere ammalliati da questo inebriante contrasto!
Giro di boa sulle note più incisive di One Way Out che ci porta dritti dritti a infrangerci verso uno dei pezzi più belli ed emozionanti di tutto l’album… The Only Truth è uno dei più suadenti e toccanti lenti che mi sia capitato di ascoltare ultimamente. Lo stile di Readman danza con i tocchi di chitarra in grado di fermare il tempo ed il cuore di uno Sven Larsson in stato di pura grazia (il “solo” del pezzo è magnifico). Finisce il pezzo e la sensazione è quella che lascia un’ultima dolce carezza sul viso…
Non è facile accogliere a questo punto lo stile solare e scanzonato di Not Time Yet For A Lullaby che fa ancora centro con il suo ritornello diretto e orecchiabile ed ecco che già ci accoglie un’altra piccola perla di ballata come Rainbow in The Rain impreziosita dal quel gusto retrò donato dall’hammond di Del Vecchio. A questo punto avrete già ben capito lo stile dell’album, giocato moto su lenti e ballate, e lo ammetto, con me ci va a nozze, ma sono sicuro che più di un cuore Rocker, anche se forse lo negherà a vita, si fermerà con il sorriso su ben più di un lento di questo Room Experience.
Tra le “non ballate” No Sign Of Summer è sicuramente uno dei pezzi che più ho apprezzato con quelle sue cascate di tastiere che fanno dannatamente anni ’80! Chitarra in continuo e ancora una splendida esecuzione di Readman!
Si chiude (ma si chiuderà veramente) sulle note di Only Goodnight dove la mente di questo progetto, Gianluca Firmo, prende posto dietro al microfono per un pezzo voce / piano che esplode nel momento in cui fa la sua apparizione finale David Readman sovrastato da un fiume di cori e chitarre.
A questo punto la porta della stanza si chiude, ma se potete, appoggiate ancora per un attimo il vostro orecchio… potreste rimanere stupiti per un’ultima volta.

IN CONCLUSIONE

Una bella storia, di quelle che fanno bene al cuore (e alla musica), che vede girare un sacco di nomi importanti Italiani e non intorno al solare personaggio di Gianluca Firmo. Solare è proprio la parola giusta per descrivere questo ROOM EXPERIENCE, intriso di quel calore che solo i sogni realizzati sanno dare!
Ascoltandolo non aspettatevi il sapore che vi lascia un buon vino invecchiato gustato in solitaria in pieno inverno, perchè quello che troverete qui è il sapore di una birra vissuta con gli amici alla fine di un’estate che ha regalato sorrisi, lacrime ed emozioni… come quella prima “vera” estate in cui con gli amici si scopriva il mondo, le gioie e le prime ferite al cuore.
Questo è ROOM EXPERIENCE, una serie di pezzi semplici e diretti ma mai scontati, impreziositi da un’esecuzione perfetta e la scelta di Readman come voce che, per quanto sulle prime possa anche disorientare, con il tempo si impara ad amare. Un melodic rock giocato su ballate e sentimenti, intriso di chitarre e tastiere, di cui son sicuro, vi ritrovere a canticchiare ben più di un ritornello.

© 2015 – 2018, Denis Abello. All rights reserved.

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