Recensione

Christian Tolle Project – The Higher They Climb – Recensione

25 Aprile 2012 Comment Denis Abello

genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: Fastball Music

Un bravo chitarrista (Christian Tolle), 4 belle e forti voci (Paul Shortino, Michael Voss, David Reece e Leon Goewie) più una serie di strumentisti da non sottovalutare (Michael Landau, Ben Granfelt, Andy Susemihl e molti altri) e 12 pezzi di buon Hard Rock in cui manco a dirlo chitarra e voci fanno la parte del leone… il voto è 8, io torno ad ascoltarmi il disco e la recensione è finita! 🙂
Effettivamente si potrebbe benissimo finire qua, il sunto del disco è quanto detto sopra… ma vediamo comunque di dare qualche informazione in più!
Partiamo da Christian Tolle, chitarrista e compositore tedesco che ha raccolto intorno a se per l’ennesima volta (il nostro infatti non è nuovo a questo genere di progetti, hanno preceduto quest’ultimo lavoro Better Than Dreams del 2000 e The Real Thing del 2005) un nutrito e valido gruppo di ospiti che vede Paul Shortino (King Kobra, Rough Cutt), David Reece (Bangalore Choir, Accept), Michael Voss (Mad Max, Casanova) e Leon Gowie (Vengeance) come prime voci oltre e altri grandi musicisti tra cui Michael Landau e Ben Granfelt alla chitarra.
Rispetto ai precedenti lavori si abbandona in parte il filone melodico per sterzare verso un Hard Rock più puro e roccioso. Passiamo quindi a dare un’occhiata alla dozzina di pezzi che compongono questo lavoro.

Apertura e chiusura affidate alla forte voce di Paul Shortino che sul primo Too Young scarica tutta la sua potenza e sul pezzo di chiusura Dreamchild si adatta ad un sound meno tagliente sorretto da un ottimo lavoro alla chitarra. Si continua sulle note di The Higher they Climb con un Leon Gowie forse non in perfetta forma come anche nell’altro pezzo affidato alla sua ugola (In and Outta Love), infatti per me questi due sono i pezzi meno forti di questo lavoro.
Per fortuna ci pensa un ottimo David Reece a risollevare le sorti di questo The Higher They Climb. La voce dei Bangalore Choir dimostra di essere nettamente in forma, e su pezzi come The Price of Love, Love Crash (fantastico il tiro tra voce e chitarra), Out of My Head, That’s my Name e Love is Fire dimostra quanto la sua voce sia adatta a questo genere e l’ottimo momento che stia passando il buon David Reece.
Gli ultimi pezzi da analizzare sono quelli affidati al Mad Max Michael Voss e prima cosa da lodare è proprio il fatto che Tolle abbia dato in mano i pezzi più melodici del lotto proprio alla voce dei Mad Max. Infatti Voss tra i 4 protagonisti vocali è quello che meglio poteva riuscire a dare la giusta anima a pezzi come Blue Butterfly Day, Half that Man e Roll On.

IN CONCLUSIONE

Dovrei semplicemente ripetere la prima frase di questa recensione, 4 belle voci, degli ospiti di ottimo livello e 12 validi pezzi di Hard Rock… possiamo quindi dire che il risultato finale è di buon livello e se quello che cercate sono voci potenti e grandi riff Hard Rock allora questo sicuramente è un album che dovete ascoltare, anche se ha un tallone d’achille che impedisce che questo lavoro svetti un pò più in alto in classifica. Infatti manca forse una certa originalità nei pezzi e soprattutto manca un pezzo che riesca effettivamente a catturare in pieno l’attenzione dell’ascoltatore. Per il resto un album che comunque mi sento di consigliare per l’ottimo lavoro svolto in primis da Christian Tolle e a seguire dagli ospiti coinvolti… nient’altro che un buon Hard Rock supportato da voci e ospiti di gran livello.

TRACKLIST

01. Too Young (con Paul Shortino) *
02. The Higher They Climb (con Leon Gowie)
03. The Price of Love (con David Reece) *
04. Blue Butterfly Day (con Michael Voss) *
05. Love Crash (con David Reece) *
06. Out of My Head (con David Reece)
07. In and Outta Love (con Leon Gowie)
08. Half that Man (con Michael Voss) *
09. That’s My Name (con David Reece)
10. Roll On (con Michael Voss)
11. Love is Fire (con David Reece) *
12. Dreamchild (con Paul Shortino)

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